Palazzo Papalić: nuove scoperte durante gli scavi

L’archeologo Nebojša Cingeli ha presentato alcune novità

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Palazzo Papalić: nuove scoperte durante gli scavi
Le mappe che presentano le scoperte. Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA

Grande interesse per il secondo appuntamento del ciclo di conferenze presso lo storico edificio del vecchio municipio di Spalato intitolato “Cosa state scavando li’?”, con relatore Nebojša Cingeli. L’archeologo si è laureato presso la Facoltà di filosofia dell’Università di Belgrado, lavora nella ditta Neir d.o.o. ed è capo di numerose attività di tutela archeologica e di ricerca sistematica. Collabora in questi ultimi anni al progetto di ricerca scientifica finanziato dalla Fondazione croata per la scienza che ha l’obiettivo di ricercare gli antichi sistemi idrici della città di Salona e del Palazzo di Diocleziano e di studiare il loro antico e moderno impatto sulla sostenibilità dell’ambiente urbano.
L’archeologo Cingeli ha scritto diversi articoli scientifici e partecipa attivamente a convegni nazionali ed internazionali. L’argomento da lui esposto in conferenza riguardava le ultime scoperte archeologiche durante le operazioni di scavo nelle fondamenta dello storico Palazzo Papalić, sede del Museo civico di Spalato. Cingeli ha parlato della scoperta degli ambienti dei sotterranei di Palazzo Papalić, in particolare di condutture idriche che portavano acqua potabile e di due cisterne che risalgono al periodo della costruzione del Palazzo di Diocleziano. La struttura di Palazzo Papalić fu costruita nella parte settentrionale del Palazzo di Diocleziano, area destinata con le sue strutture a ospitare i militari romani. Con questa scoperta le mappe storiche disegnate dagli storici potrebbero cambiare e il Palazzo di Diocleziano potrebbe avere un nuovo volto nell’assetto della sua struttura divisa tra le zone meridionali imperiali e quelle settentrionali destinate ai militari. Sono state rinvenute durante gli scavi a due metri di profondità nei sotterranei di Palazzo Paplalić, anche un grande edificio antico con ambienti in pavimento in mosaico e una piscina con i resti di tubature di riscaldamento nel pavimento o che avevano la funzione di riscaldare l’acqua. L’area scoperta mette in discussione la mappa del palazzo che indicava la zona militare (“castrum”) che è dunque sotto indagine e nuove ricerche archeologiche. L’archeologo ha proseguito la conferenza mostrando anche tramite l’esposizione multimediale una documentazione fotografica e stratigrafica di altre micro scoperte nuove nell’area del palazzo. Un’importante scoperta riguarda i ritrovamenti di torri ottagonali e rettangolari sul muro orientale del palazzo.
La conferenza si è conclusa con la spiegazione relativa ad alcuni rapporti stratigrafici che dimostrano i ritrovamenti nell’area orientale del palazzo e in particolare in un tratto dell’antica via Cambi, ora Bosanska ulica, nei pressi della Piazza del Popolo, dell’Albergo Centrale, del Vecchio Municipio della piazza e nei pressi dell’antica chiesa di San Lorenzo.

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