Mittelfest: il valore della cultura

A Cividale si è tenuto il forum «FVG-SLO, un futuro condiviso» al quale sono stati approfonditi temi come la candidatura UNESCO, Gorizia-Nova Gorica Capitale europea della Cultura e la portualità

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Mittelfest: il valore della cultura

La Regione Friuli Venezia Giulia crede nel valore della cultura come motore delle relazioni e quindi anche dello sviluppo economico ed è grata a Mittelfest e all’associazione Mitteleuropa perché sanno creare occasioni di approfondimento con la Slovenia su temi essenziali come la candidatura UNESCO Collio/Brda/Cuei, Gorizia-Nova Gorica Capitale europea della Cultura e la portualità. Lo ha sottolineato la Regione – rappresentata dagli assessori alle Autonomie locali, Risorse agroalimentari e Infrastrutture – al forum “FVG-SLO, un futuro condiviso” organizzato dall’Associazione Mitteleuropa e da Mittelfest a Cividale.

 

Collaborazione istituzionale

Nel corso del convegno, a cui hanno contribuito rappresentanti di alto livello istituzionale di Friuli Venezia Giulia e Slovenia, è stato ribadito come la collaborazione istituzionale e la cooperazione politica, economica e culturale sia già radicata e sia stata rinsaldata dalla recente visita del presidente Borut Pahor alla cerimonia inaugurale di Mittelfest a Cividale del Friuli.
“La cultura deve essere motore delle relazioni e dell’economia, un servizio alla comunità”, ha esordito Paolo Petiziol, presidente anche di Gect Go-Ezts Go aprendo i lavori del forum organizzato nel programma della trentesima edizione di Mittelfest.
La Regione Friuli Venezia Giulia – è stato ricordato dagli esponenti della Giunta – sta dimostrando indicatori eccellenti in tutti i settori, recuperando molti parametri economici che erano peggiorati durante la pandemia, ma la collaborazione transfrontaliera è essenziale per poter mantenere questo slancio. Il convegno è stato suddiviso in tre panel di discussione: nel primo è stato presentato il dossier ufficiale per la candidatura a Patrimonio UNESCO del Collio-Brda-Cuei che dovrebbe avvenire a febbraio 2022, considerata un vero e proprio laboratorio europeo sui temi della sostenibilità ambientale, della tutela delle tradizioni e delle minoranze, del pluriliguismo e della tutela del paesaggio.

L’assegnazione di Capitale europea della Cultura a Nova Gorica-Gorizia 2025 è un altro laboratorio di cooperazione fondamentale che è stato approfondito nel secondo panel: sarà una sfida essenziale per la creazione di nuove infrastrutture per gestire i flussi turistici, coordinando aeroporti, trasporti pubblici e privati.
La mattinata di lavori si è conclusa con l’incontro dedicato alla portualità moderato da Paolo Petiziol con Vittorio Torbianelli, segretario generale Autorità Sistema Portuale Alto Adriatico, Sebastjan Šik, Capo Dipartimento PR Luka Koper – Porto di Capodistria e l’ambasciatore della repubblica di Slovenia Tomaž Kunstelj: dal confronto con i relatori ne è emersa la consapevolezza che Trieste e Capodistria sono due porti molto vicini e che fare squadra e avere obiettivi comuni sarà fondamentale per essere competitivi.

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