Milo Manara ospite della Fiera del libro in Istria

Annunciata a Pola la 29ª edizione della rassegna che si terrà dal 24 novembre fino al 3 dicembre prossimi. Con il moto «La testa tra le nuvole» verrà celebrato il grande fumettista italiano, che firma l'adattamento a fumetti del capolavoro di Umberto Eco

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Milo Manara ospite della Fiera del libro in Istria
Magdalena Vodopija e Darko Komšo. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

“Hugo Pratt è stato importantissimo per me. Era un personaggio fantastico. Poi c’è Milo Manara. Lui è uno dei più grandi fumettisti di tutti i tempi. Elegante, rivoluzionario, ha aperto le porte verso un nuovo mondo”: sono parole del fumettista e autore del cinema di animazione Frank Miller, dette per salutare uno splendido sodalizio artistico, quello che la voce della critica definisce l’“alleanza creativa” degli anni Ottanta tra due mostri sacri della letteratura disegnata, capaci di aver unito il proprio talento, nella produzione di alcuni fumetti iconici della tradizione nazionale italiana. È di grandi nomi che si parla, e, Pola avrà l’occasione, incredibile, unica e irripetibile, di ospitarli nei suoi ambienti di cultura praticamente in contemporanea. Se il Consolato Generale d’Italia a Fiume ha già omaggiato il pubblico con l’inaugurazione della mostra su Hugo Pratt e il suo Corto Maltese alla galleria C8 del Museo archeologico istriano, quest’ultima istituzione aprirà anche la Galleria dei Sacri cuori per far entrare e accomodare di persona, niente meno che Milo Manara e la ricchissima collezione di disegni, opere d’arte e oggetti illustranti la sua feconda produzione e la vita d’artista.

Attesa per un grande evento
Sarà un grande evento, dal pregio internazionale, programmato il prossimo 25 novembre per far salpare a gonfie vele l’apprezzata rassegna del libro “San(j)am knjige u Istri”, giunta alla sua 29.esima edizione con l’intento di celebrare il pregio dell’arte fumettistica, mettendo a tacere tutti coloro che la considerano di facile effetto, se non banale. Il prossimo arrivo del Salone del libro a Pola, al quartier generale da allestire tra il 24 novembre ed 3 dicembre nella Casa delle Forze armate, con tanti piatti forti tra i quali l’arte di Milo Manara, è stato annunciato ieri all’incontro stampa convocato da Magdalena Vodopija, art director della manifestazione e da Darko Komšo, direttore del Museo archeologico.

Tre parti espositive
L’assoluta precedenza è stata data ai contenuti della grande mostra “Milo Manara: tra fumetto, letteratura e film”, dell’autrice italiana Paula Bistrot, docente d’arte contemporanea all’Accademia di Belle arti a Venezia che, attraverso tre grossi ed esaustivi segmenti illustrativi, parlerà dell’autore e della sua poliedrica personalità artistica in grado di mettere in correlazione i mondi della cinematografia, della letteratura, dell’illustrazione e delle arti visive. Come segnalato da Darko Komšo, l’esposizione che si integra nella sezione letteraria “Storie italiane”, dedica la prima parte dei pannelli a Milo Manara, quale maestro del fumetto classico contemporaneo, che firma niente meno che l’adattamento a fumetti del capolavoro di Umberto Eco, “Il nome della rosa”. Un’opera preziosa che mette su carta tre distinti stili grafici intersecati nell’inseguire la perfezione visiva, raccontando ciascuno un aspetto del libro di Eco. Il secondo segmento espositivo, invece, si concentrerà sulla collaborazione tra Manara e Federico Fellini che, tra l’altro, generò la versione a fumetti di “Viaggio a Tulum”: il film “impossibile” di Fellini tradotto in una visionaria parata di stelle, sciamani e musicanti, ossia in un viaggio oltre i confini del sogno, che distilla l’immaginario condiviso di due giganti della narrazione. Parlando da archeologo, Darko Komšo, si dice particolarmente entusiasta della terza parte espositiva, che presenterà la grafic novel, un cult del fumetto a colori, dedicato alla vita e all’arte del Caravaggio, dall’arrivo a Roma all’esilio a Malta, fino al cupo periodo siciliano e alla tragica e prematura scomparsa.

Autori di fama internazionale
Magdalena Vodopija, deus ex machina della Rassegna del libro, da parte sua ha assicurato che l’arrivo a Pola di Milo Manara, internazionalizza la Città alla pari di Umberto Eco, che ci fece visita nel 2006, tra notevole scalpore e ressa di pubblico. Come anticipato, un centinaio di diversi programmi culturali (incontri, colloqui, interviste, mostre, performance e concerti), indirizzati ad un pubblico di diverse età e gusti letterari, verteranno soprattutto attorno al tema principale del fumetto. Non a caso, la denominazione dell’evento fieristico di quest’anno è “La testa tra le nuvole”, che simbolicamente associa alle nuvolette che incorniciano il testo delle immagini fumettistiche. Tra scaffali nuovamente colmi di decine di migliaia di pubblicazioni, parleranno del fumetto interpretandone le qualità, noti autori croati e stranieri (Danijel Žeželj, Dubravko Mataković, Zoran Janjetov, Geto Ilustrator, Boban Savić, Mirko Ilić). Previsti ospiti di riguardo, anche di fama internazionale quali Tariq Ali, politologo, storico, attivista, giornalista e scrittore pakistano naturalizzato britannico, Braco Dimitrijević, artista concettuale bosniaco-erzegovese, Susan Orlean, scrittrice statunitense, editrice per il Boston Phoenix e il The Boston Globe.
Nel programma Storie italiane si inserisce anche Mario Desiati, vincitore del premio Strega che sarà a Pola per presentare il suo libro cult “Spatriati”. In calendario pure una promozione della scena artistica polese del fumetto, mentre una dedica speciale sarà riservata alla memoria dello storico Miroslav Bertoša. Un inciso, che si annuncia interessante, chiamerà a colloquio intellettuali della regione peninsulare per inquadrare un “quo vadis cultura d’Istria?”.

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