L’arte del fumetto in mostra a Spalato

Chiacchierata con il direttore del Museo marittimo, Ljubomir Radić al termine della prima edizione del Festival

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L’arte del fumetto in mostra a Spalato

Si è concluso a Spalato il primo Festival del fumetto nel corso del quale si sono svolti diversi incontri con tre fumettisti italiani Marco Verni, Joevito Nucci e Walter Venturi. Walter Venturi ha definito questa esperienza molto positiva, interessante e da rifare il prossimo anno. Parlando degli scambi editoriali, dei fumetti e della collaborazione tra Italia e Croazia si deve anche tenere presente che in questi giorni sono state presentate due mostre del fumetto. Una mostra presso la biblioteca “Marko Marulić” era legata al ciclo del fumetto di Zagor, con i tre fumettisti disegnatori italiani. L’altra esposizione è dedicata ad Alem Ćurin,ed è stata allestita presso il Museo navale di Gripe a Spalato. Alem Ćurin era un famoso fumettista illustratore e scrittore scomparso nel 2020. La mostra a lui dedicata comprende i 40 anni del suo lavoro come fumettista ed altre opere esposte in un allestimento cronologico. È stata anche un’occasione per una chiacchierata con il direttore del Museo marittimo di Spalato, Ljubomor Radić.

Qual è la sua opinione sulla mostra e sul Festival del fumetto a Spalato?
“Con la mostra al Museo marittimo di Spalato del fumettista croato Alem Ćurin è stato inaugurato il Festival del fumetto. Voglio ricordare che Alem Ćurin è nato a Lesina e ha lavorato nell’ambito editoriale a Spalato”.
Che tipo di personaggio era il fumettista Alem Ćurin?
“È stato un personaggio molto conosciuto in ambito internazionale, ha vissuto in Francia per un lungo periodo”.
Quante sono le opere in esposizione?
“Le sue opere sono tante e molte sono anche incomplete. Questa è una caratteristica dell’artista, molto fantasioso nelle idee, come pure vivace ed energico per la creazione delle sue opere”.
Quali sono le opere che risvegliano la curiosità dell’osservatore?
“È esposto il suo fumetto intitolato Nobili, paesani e giudici, realizzato per il giornale croato Nedjeljna Dalmacija.Il fumetto fu censurato in quel periodo e in questa mostra si può vedere per la prima volta in assoluto. La seconda opera esposta è un fumetto pubblicato su Dark Horse, una casa editrice statunitense”.

Altri lavori?
“Ha fatto anche molte illustrazioni per il TNC di Spalato, come pure diversi manifesti teatrali”.
La sua opinione sul Festival?
“Sono molto soddisfatto di questa edizione del Festival. Nelle scorse tre organizzate a Makarska prima della pandemia hanno partecipato fumettisti di tutte le nazionalità europee ed extra europee”.
Da dove arrivano i fumettisti italiani?
“Molti di essi arrivano dalla casa Editrice Bonelli. Considerato il successo avuto a Makarska, contiamo di organizzare nuove edizioni anche in collaborazione con la Città di Spalato. Devo ringraziare anche l’Istituto italiano di cultura di Zagabria e il direttore Gian Luca Borghese, che ha collaborato e sostenuto con entusiasmo l’evento. Naturalmente vorrei ringraziare i fumettisti italiani Marco Verni, Joevito Nucci e Walter Verturi per la loro generosa partecipazione all’evento culturale”.

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