Largo ai progetti culturali dei giovani

Il Programma è un’occasione per gli artisti alle prime armi di ottenere i fondi per realizzare i propri progetti. Le candidature devono pervenire entro il 29 ottobre

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Largo ai progetti culturali dei giovani

Nel Salone della Città di Fiume è stato presentato ieri il modello di distribuzione di fondi destinati a programmi ideati da giovani tramite le Necessità pubbliche nel campo della cultura. Il Programma per i giovani è stato inserito come categoria nelle Necessità pubbliche nel 2019 e fa parte dell’Invito pubblico alla candidatura dei programmi per il 2022. Come spiegato dalla vicesindaco Sandra Krpan, il Dipartimento per la Cultura della Città di Fiume ha ideato, in collaborazione con il Dipartimento per l’Educazione e l’istruzione, un modello che permette un accesso più semplice ai mezzi pubblici destinati ai giovani dai 15 ai 30 anni d’età. L’iniziativa rientra, infatti, nel Programma per i giovani per il periodo dal 2018 al 2022. Con l’obiettivo di spronare i giovani a candidare i propri progetti e programmi, sono stati ideati dei modelli di candidatura, i criteri di valutazione e di distribuzione dei fondi tramite le Necessità pubbliche nel campo della cultura.

 

Ridotto il punteggio

Al fine di favorire le candidature, è stato ridotto il limite massimo dei punti necessari per l’ottenimento dei fondi a 41 punti rispetto ai 71 punti necessari per gli altri programmi compresi nell’Invito pubblico. Considerata l’interdisciplinarietà e la varietà delle proposte, la valutazione dei programmi sarà affidata a un comitato di esperti, rappresentanti dei Consigli culturali della Città di Fiume nel campo al quale appartengono i programmi proposti. Il comitato di esperti verrà nominato dal sindaco di Fiume una volta scaduto il termine per la candidatura dei programmi. È stato inoltre realizzato un modulo di notifica elettronico che permetterà ai giovani di partecipare al concorso. L’invito alla candidatura dei programmi giovanili rimarrà aperto fino al 29 ottobre e vi possono prendere parte esclusivamente le persone fisiche dai 15 ai 30 anni d’età, nonché persone giuridiche il cui responsabile non ha più di 30 anni. Ciascun programma verrà finanziato con l’importo massimo di 7mila kune.

Fiume un modello da seguire

“La Città di Fiume è stata riconosciuta anche questa volta come un modello da seguire nel campo delle politiche giovanili – ha sottolineato Sandra Krpan -. Uno dei programmi con le quali la nostra città si è distinta è senza dubbio il progetto di educazione civica che la Città ha introdotto nelle scuole elementari per prima in Croazia, mentre in seguito è stato adottato da altre 12 Città e Regioni. Il secondo progetto riguarda la partecipazione della Città alla realizzazione del secondo ciclo del maggiore progetto europeo destinato ai giovani intitolato Europe Goes Local (EGL), presentato nel 2019 come esempio di una buona pratica nel campo dello sviluppo del lavoro con i giovani”, ha concluso la vicesindaco.

Una questione interdisciplinare

La capodipartimento per l’Educazione e l’istruzione, Sanda Sušanj, ha rilevato che l’impegno volto a soddisfare le necessità dei giovani riguarda tutti i Dipartimenti in seno all’amministrazione cittadina in quanto si tratta di una questione interdisciplinare. “Il Programma per i giovani è un’occasione agli artisti alle prime armi di ottenere i fondi per realizzare i propri progetti e affermarsi”, ha puntualizzato la capodipartimento, mentre il suo omologo del Dipartimento per la Cultura, Ivan Šarar, ha osservato che il segmento dell’Invito pubblico indirizzato ai giovani non è importante soltanto dal punto di vista finanziario, bensì è pure un modo per l’amministrazione cittadina di capire le necessità dei giovani oggi, ciò che reputano importante. “Abbiamo abbassato i criteri di valutazione per permettere anche ai giovani senza esperienze precedenti di prendere parte al concorso – ha spiegato il capodipartimento -. Contiamo pure di aumentare i mezzi destinati a questo programma da 40mila a 50mila kune. Infatti, il 2022 sarà il primo anno post-Capitale europea della Cultura in cui potremo disporre di più mezzi destinati ad altri programmi culturali. Desideriamo, inoltre, far sì che lo spazio dell’Exportdrvo diventi ancora più disponibile a tutti coloro che si occupano di cultura”, ha precisato Šarar, aggiungendo che si punta pure all’incremento dei fondi destinati alla cultura, come pure alle modifiche dei criteri di distribuzione dei mezzi al fine di migliorare il programma delle necessità pubbliche. Attualmente, il programma di necessità pubbliche dispone di poco meno di 3,2 milioni di kune, mentre le candidature si possono inviare fino al 29 ottobre.

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