Eurovision 2023: Ucraina e Gran Bretagna a braccetto

Alla 67.esima edizione del Festival, in programma dal 9 al 13 maggio a Liverpool, parteciperanno 37 Paesi tra cui anche la Croazia e l'Italia

0
Eurovision 2023: Ucraina e Gran Bretagna a braccetto
I Let 3. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

L’Eurovision song contest 2023 sarà la 67ª edizione dell’annuale concorso canoro e quest’anno si svolgerà dal 9 al 13 maggio presso la Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito, dopo che l’Ucraina, vincitrice dell’edizione precedente in seguito alla vittoria della Kalush Orchestra con “Stefania”, è stata dichiarata non in grado di ospitare il concorso a causa dell’invasione russa. Questa sarà la nona edizione della manifestazione musicale a svolgersi in terra britannica, dopo le edizioni del 1960, 1963, 1968, 1972, 1974, 1977, 1982 e 1998. Il concorso sarà articolato, come dal 2008, in due semifinali e una finale.

Il design della scenografia, curata dallo statunitense Julio Himede, già ideatore della scenografia dell’American song contest e dei Grammy Awards 2022, è stato presentato il 2 febbraio scorso. La scenografia è stata ideata sui “principi di unione, celebrazione e comunità”, traendo ispirazione dagli aspetti culturali e dalle similitudini tra l’Ucraina e il Regno Unito. Il 22 febbraio sono stati annunciati i conduttori dell’evento: la cantante Alesha Dixon, l’attrice Hannah Waddingham e la cantante ucraina Julija Sanina che presenteranno tutte le serate dell’evento, mentre il conduttore televisivo irlandese Graham Norton, storico commentatore per il Regno Unito, si unirà come co-presentatore per la finale.

Nuovo sistema di voto
Per la prima volta dall’edizione 2016, viene profondamente cambiato il sistema di voto del concorso, riprendendo in parte quello usato nel 2009: durante le semifinali i Paesi finalisti, 10 per ogni semifinale, saranno votati esclusivamente dal pubblico attraverso il televoto, escludendo quindi il voto delle giurie nazionali in vigore dall’edizione 2010. I risultati della finale, come da tradizione, saranno invece determinati dalla somma del voto delle giurie nazionali e del pubblico. Inoltre, per la prima volta nella storia del concorso, anche i telespettatori dai Paesi non partecipanti potranno votare durante l’evento attraverso la piattaforma online del concorso. I loro voti saranno aggregati a quelli del televoto e saranno presentati come un unico set di 58 punti (la stessa quantità a disposizione di ciascun singolo Paese) denominato “Resto del mondo”. Lo slogan dell’edizione 2023 è “United by music” ed è stato reso noto il 31 gennaio tramite un comunicato stampa congiunto della BBC e dell’UER. Il logo dell’evento, nato dalla collaborazione tra lo studio inglese Superunion Agency e quello ucraino Starlight Creative, raffigura un elettrocardiogramma, i cui colori sono ispirati ai colori delle bandiere dei Paesi organizzatori. Le pulsazioni producono una serie di cuori, ciascuno sensibile al ritmo della musica.

Ritorni
Il 20 ottobre dell’anno scorso è stato annunciato che l’edizione del 2023 avrebbe visto 37 Paesi in gara, ovvero il minor numero di partecipanti in una singola edizione dal 2014 in poi. Il motivo di questo decremento sono le finanze di Bulgaria, Montenegro e Macedonia del Nord, che non permettono loro una spesa di questo tipo. Il 10 febbraio è stato annunciato che la Repubblica ceca avrebbe preso parte alla manifestazione col nome di Cechia, ovvero la versione inglese Czechia, per la prima volta nella storia.
Nell’edizione di quest’anno saranno quattro gli artisti che rappresenteranno nuovamente il loro Paese d’origine. Due si sono esibiti nel 2012 e sono Loreen per la Svezia e Pasha Parfeni per la Moldavia. Parfeni si è esibito come accompagnatore di Aliona Moon nel 2013. A tornare sul palcoscenico dell’Eurovision sarà pure il rappresentante italiano, Marco Mengoni, che aveva cantato “L’essenziale” all’edizione del 2013, nonché Monika Linkytė, che aveva rappresentato la Lituania nel 2015.

Le semifinali e la finale
La prima semifinale è in programma il 9 maggio, con inizio alle ore 20 locali, ovvero alle 21 per Italia e Croazia. Quindici Paesi si presenteranno in questa prima serata, nonché Francia, Germania e Italia. Nel programma di accompagnamento si esibiranno Paesi non partecipanti per i quali varrà un voto aggregato. La categoria è intitolata “Rest of the world” (Resto del mondo).
La seconda semifinale è in programma l’11 maggio, sempre alla stessa ora. Saranno sedici i Paesi che parteciperanno all’evento, ai quali andranno ad aggiungersi Spagna, Ucraina e Gran Bretagna, ma anche la categoria del “Resto del mondo”, che potrà votare pure in questa semifinale.
La serata della finale è stata fissata per il 13 maggio e vedrà la presenza di 26 Paesi che si contenderanno il titolo in palio. Si esibiranno pure i rappresentanti del vincitore dell’anno scorso, ovvero l’Ucraina, nonché i “Big five”, ovvero i Paesi europei portatori della manifestazione, affiancati dalla Gran Bretagna, che quest’anno ospita il Festival. In gara ci saranno i dieci Paesi meglio classificati per ciascuna delle semifinali. Nella finale possono votare tutti e 37 i Paesi che partecipano all’evento, ma anche la giuria ufficiale e gli spettatori tramite il televoto, ai quali si aggiunge il voto aggregato online del “Resto del mondo”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display