Isola. Palazzo Besenghi: firmato l’accordo sulla promozione del fondo librario

Nelle ampie sale dell'edificio sono tornati a risplendere mobili d'epoca, cornici di specchi lignee e altri arredi originali

0
Isola. Palazzo Besenghi: firmato l’accordo sulla promozione del fondo librario
I firmatari: Ivan Markovič, Marina Hrs, Danilo Markočič, il parroco don Janez Kobal e Marko Gregorič. Foto: GIANNI KATONAR

Con una cerimonia solenne è stato sottoscritto ieri pomeriggio a Isola l’accordo sulla promozione del fondo librario di Palazzo Besenghi. Il vetusto edificio, considerato un gioiello del barocco, è stato sottoposto a più riprese, nel rispetto del suo status di monumento di interesse locale, a restauri per recuperare i suoi vani, destinati alle necessità della Scuola di musica. A chiusura dell’ultima fase, con il benestare del Ministero della Cultura, è stato ricollocato al suo posto il patrimonio del Palazzo. In particolare si tratta di preziosi libri, tra i quali spicca l’Isolario dell’Atlante Veneto del XVII secolo, del cartografo Vincenzo Maria Coronelli. L’opera comprendente studi di geografia e astronomia, è considerata una delle più importanti nel suo genere dell’epoca. Assieme al fondo librario, che sarà disponibile per i ricercatori, sono stati rimessi al loro posto, in ottime condizioni di conservazione, altri libri antichi, mentre nelle ampie sale, riccamente decorate, sono tornati a risplendere mobili d’epoca, cornici lignee di specchi e altri arredi originali. Concordi sulla necessità di fare un passo avanti verso la promozione del fondo librario Besenghi, si sono detti tutti i firmatari dell’intesa, il sindaco Danilo Markočič, il parroco don Janez Kobal, il presidente della CAN comunale, Marko Gregorič, la direttrice della Biblioteca cittadina, Marina Hrs e Ivan Markovič della Biblioteca centrale “Srečko Vilhar” di Capodistria. Ha preso la parola anche l’architetto e vicesindaco di Isola, Agnese Babič, che si è particolarmente impegnata in prima persona per il recupero di Palazzo Besenghi e ha rilevato come sia giunto il momento di elevare il suo rango a monumento di carattere nazionale, garantendo in tal modo mezzi statali aggiuntivi e puntuali, per i vari interventi allo stabile e ai suoi beni. Alla cerimonia hanno presenziato tra gli altri il Console Generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello e il deputato della CNI al Parlamento sloveno, Felice Žiža.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display