Il CSMC «Luigi Dallapiccola» chiude l’anno in bellezza

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Il CSMC «Luigi Dallapiccola» chiude l’anno in bellezza

VERTENEGLIO | Un altro anno scolastico si è concluso anche per il Centro Studi di Musica Classica “Luigi Dallapiccola” dell’Unione Italiana, sezione di Verteneglio “Mauro Masoni”, con un saggio che ha visto esibirsi sul palco, dopo gli esami pomeridiani, i numerosi allievi dei corsi di chitarra, pianoforte e flauto. Ospiti della serata la sezione polese, con Veronika Tanković e Ana Kanižaj al violino. Queste ultime, sotto la guida della prof.ssa Nataša Goranović, hanno eseguito con maestria tre brani bellissimi, “Girotondo” (E. Adamič), “Butterflies” (K.H. Colledge) e “Variazione su tema” di Pacini (Ch. Dancla).

A fare gli onori di casa è stato il direttore didattico del centro, Fulvio Colombin: “Saluto il sindaco di Verteneglio, Paolo Klarić, che ci onora con la sua presenza, e la presidente dell’Esecutivo della CI di Verteneglio, Laura Sissot. Ringrazio il presidente della CI, Ezio Barnabà, che per impegni personali non è potuto venire, e ringrazio la segretaria del sodalizio, Elena Barnabà, senza il cui prezioso contributo il centro non funzionerebbe così bene – ha detto –. Ringrazio i genitori e gli alunni che frequentano i corsi, un particolare grazie all’Università Popolare di Trieste e all’Unione Italiana. Questa sera è presente in forma privata, Susanna Isernia, funzionaria dell’UPT e per noi una grande amica. Il centro di Verteneglio esiste anche grazie a lei. Oggi abbiamo per ospite anche la prof.ssa di violino Nataša Goranović della sezione del CSMC di Pola, che speriamo di avere l’anno prossimo anche qui a Verteneglio. Ringrazio infine tutti gli altri colleghi, Anamarija Škara, Renato Schiavon, Chiara Jurić e auguro a tutti voi buone vacanze e… buon ascolto”.
A calcare per primi il palcoscenico, gli allievi del corso di chitarra classica del maestro Schiavon. Marko Žužić, Tadei Jacin e Lorenzo Radizlović hanno eseguito tre bellissimi brani di N. Paradiso, rispettivamente “Cowboy song”, “Carretto sonoro” e “Danza magiara”. Kevin Djidoda ha proposto invece due brani tradizionali inglesi (“Drunken sailor” e “Muffin man”), mentre Arlen Fakin ha eseguito una tarantella tradizionale italiana. L’ultima chitarrista in scena, Melissa Boccali con “Grazioso” e “Allegro n.6”, brani di M. Giuliani. Sul palcoscenico sono saliti pure otto alunni di flauto e pianoforte della prof.ssa Škara. Carla Zacchigna e Debora Milokanović hanno proposto “Il topolino sulla pendola” e “Inno alla gioia”, di J. Bastien. Piacevoli le esibizioni di Dorian Bračević (J.S. Bach: Musette), Barbara Brečević (Duvernoy: Dall’opera 83), Ea Maria Cerovac (J. Hopkins: We three Kings), Arlen Fakin (tradizionale inglese: Greensleeves), Alex Labinjan (M. Clementi: Sonatina n.4, Primo movimento con spirito) e Daniel Labinjan, il quale ha proposto “Go with the flow” di G. Allevi e “Perfect”, di E. Sheeran – A. Boccelli, quest’ultima accompagnata anche vocalmente, una novità che ha suscitato grande apprezzamento.
È stata quindi la volta degli allievi di pianoforte della prof.ssa Jurić. Diversi i brani eseguiti da ciascun giovane pianista. Sul palco si sono susseguiti Davide Makovac con “Alouette”, “Il vecchio gufo grigio” e “Largo”, tutte canzoni di J. Bastien. Anche Veronika Bauer ha intonato due brani di Bastien, “Tarantella” e “Le olimpiadi”, concludendo l’esibizione con la famosa “Carmen” di G. Bizet. Sul palco sono salite quindi Matea Čalić (Accordi: J. Thompson, Il ponte di Londra sta crollando), Lucia Brhanić (La chioccia e Piccola polca di I. Kodarić, Piccolo cinese: A. Rowling), Nikol Beletić (Clowning: D. Kabalevski), Reanna Barnabà (Studio per la mano sinistra: B. Bartok, Variazioni sul tema Stella stellina: tradizionale), Serena Coronica (Violetta: D. Pejačević) e Carlotta Coronica (Primo movimento, Sonatina op.41: J. Vanhal, The huose of the rising sun: Tradizionale, The little Negro: C. Debussy).
Il concerto di fine anno scolastico si è rivelato un ulteriore successo per i numerosi musicisti in erba e si è svolto in un’atmosfera particolare in cui questi giovanissimi allievi hanno dato prova della loro splendida arte. Il pubblico li ha premiati con calorosi applausi.
Il Centro Studi di Musica Classica “Luigi Dallapiccola” dell’Unione Italiana opera nell’ambito del Piano permanente di collaborazione con l’Università Popolare di Trieste ed è finanziato con i mezzi che lo Stato italiano destina annualmente alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia.

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