Lo spettacolo “L’amica geniale” di Elena Ferrante del TNC di Zagabria ha inaugurato ieri sera nella Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak la 28.esima edizione del Festival delle Piccole scene di Fiume, che si articolerà fino al 9 maggio prossimo. A salutare il foltissimo pubblico nella parte protocollare della manifestazione sono stati la direttrice del Festival, Edita Karađole, la quale ha augurato a tutti tante esperienze e riflessioni nelle giornate che seguiranno e il sindaco Marko Filipović, il quale ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che la Città di Fiume finanzi e collabori all’organizzazione di questa prestigiosa manifestazione. Ha quindi invitato tutti a godersi gli spettacoli selezionati da Jasen Boko, i quali trattano sempre temi attuali e ha espresso l’auspicio che la Città continui ad appoggiare il Festival delle Piccole scene. La manifestazione prosegue oggi con il monodramma “Lear” di Shakespeare, prodotto dal Teatr Stary di Lublino in Polonia.
In occasione della rassegna teatrale, nella Galleria Kortil è allestita la mostra “Visi, maschere, requisiti: il mondo di Shakespeare sui manifesti teatrali polacchi” (Lica, maske, rekvizita; Shakespeareov svijet u poljskim kazališnim plakatima) del curatore Zenon Butkiewicz. La mostra presenta tre generazioni di artisti: i professionisti che hanno iniziato a produrre dopo la Seconda guerra mondiale, i loro studenti e l’ultima generazione, quella più giovane che ha iniziato a produrre nel XXI secolo.
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