Dieci spettacoli per la nuova Rassegna dei burattini

La 27ª edizione della manifestazione per l'infanzia si terrà dal 2 al 12 novembre in tre location della città di Fiume. Annunciati ospiti da Croazia, Serbia e Bulgaria, nonché quattro programmi di accompagnamento

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Dieci spettacoli per la nuova Rassegna dei burattini
Vedrana Balen Spinčić, Magdalena Lupi Alvir, Marko Filipović, Ivan Šarar e Sanjin Dragozetić. Foto: RONI BRMALJ

Uno degli eventi culturali per l’infanzia più interessanti a livello cittadino è la Rassegna dei Teatri dei burattini, un Festival internazionale che porta a Fiume il meglio delle produzioni di Croazia, ma anche degli altri Paesi di tutta la regione. A parlare della 27.esima edizione, che si terrà dal 2 al 12 novembre nella sede del Teatro dei burattini, nel rione di Braida, ma anche nella Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak e nella Casa dell’infanzia, sono stati la direttrice del Teatro dei burattini, Magdalena Lupi Alvir, la collaboratrice, Vedrana Balen Spinčić, il capodipartimento per la Cultura, Ivan Šarar, il consigliere regionale per la Cultura, Sanjin Dragozetić e il sindaco di Fiume, Marko Filipović.

Lupi Alvir ha presentato il programma di quest’anno e ha parlato brevemente dei dieci spettacoli che andranno in scena nelle tre location summenzionate.

La musica come colonna portante
“Come sempre, cerchiamo di dare alla Rassegna un taglio variegato sia in quanto a stili teatrali, che in quanto a fasce d’età – ha illustrato Lupi Alvir -. Quest’anno avremo sia ospiti dalla Croazia, che dalla Serbia e dalla Bulgaria, nonché quattro programmi di accompagnamento. La Rassegna verrà aperta dallo spettacolo ‘Il principe del mare e il principe della terra’, ispirato a una leggenda giapponese e realizzato dal Teatro nazionale dei burattini di Plovdiv, in Bulgaria. Visto che il progetto è cofinanziato dal Centro EU-Japan, una fondazione che sostiene la collaborazione transfrontaliera, e visto che Plovdiv è stata Capitale europea della Cultura nel 2019, abbiamo ben pensato di dare uno spazio speciale a questi ospiti. Per quanto riguarda il tipo di spettacoli di questa rassegna, quest’anno abbiamo messo al centro del nostro interesse la musica in quanto elemento teatrale portante di uno spettacolo. Nel progetto ‘Il principe del mare e il principe della terra’ sulla scena vedremo gli strumenti musicali tradizionali del Giappone, che verranno suonati dal vivo. In quelli ‘Un bruco molto affamato’ e ‘L’elefantino stonato’, pensati per i bambini più piccoli, la musica divertirà il pubblico. Nello spettacolo del Teatro di Novi Sad, ‘Sulle orme del lupo’, la colonna sonora saranno i tamburi e un ritmo incalzante. Da non dimenticare lo spettacolo ‘Counting sheep’ per i ragazzi dai 12 anni in su, nel quale la chitarra elettrica accompagnerà una ragazza teenager nella sua storia d’amore”.

L’innovazione innanzitutto
Lupi Alvir ha parlato anche dello spettacolo non verbale “Vento” del Teatro per l’infanzia di Kragujevac nel quale vengono animati oggetti di uso quotidiano e il vento è la colonna sonora della messa in scena. Nello spettacolo “La grande fabbrica delle parole”, invece, troviamo quella che è una forma teatrale piuttosto inusuale, ovvero un’opera dei burattini. A realizzare lo spettacolo è, infatti, la cantante d’opera Buga Marija Šimić, accompagnata al pianoforte dal Maestro Simon Dešpalj. Il premio di questa edizione, nonché il design grafico, è un polpo con quattro tentacoli che tiene i fili delle marionette ed è stato realizzato da Vanja Cuculić. Balen Spinčić ha parlato brevemente del programma di accompagnamento e ha annunciato che dopo la pausa dovuta alla pandemia il pubblico potrà nuovamente votare valutando gli spettacoli sui biglietti. Inoltre, anche quest’anno i burattini più belli orneranno le vetrine dei negozi nel centro di Fiume.

Riallacciati i rapporti con gli spettatori
A salutare la 27.esima edizione della Rassegna è stato pure Ivan Šarar, il quale ha dichiarato che accanto al Festival Tobogan, questa è una delle manifestazioni per l’infanzia più importanti di Fiume e si è dichiarato particolarmente contento del fatto che il teatro abbia riallacciato i rapporti con i suoi spettatori e che le arti performative siano ritornate alla loro forma tradizionale. Sanjin Dragozetić ha parlato del sostegno offerto dalla Regione litoraneo-montana sin dalle prime edizioni, non solo alla Rassegna, ma anche alle produzioni singolarmente, mentre il sindaco di Fiume, Marko Filipović, ha concluso scherzosamente l’incontro affermando che il Teatro dei burattini di Fiume sta dando meno grattacapi al fondatore di quello per gli adulti, alludendo ai conflitti nati in seno al TNC “Ivan de Zajc” e culminati nelle ultime settimane.

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