Il Rijeka si tuffa in Coppa

Oggi la sfida dei sedicesimi in casa del Moslavina. «Spazio a chi ha giocato meno», fa sapere Cosmi

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Il Rijeka si tuffa in Coppa
Tra i pali spazio a Martin Zlomislić. Foto: GORAN KOVACIC/PIXSELL

Archiviato il successo in campionato sulla Lokomotiva (3-0), valso il primo urrà stagionale davanti al proprio pubblico e che ha permesso di proseguire la scalata in classifica, per il Rijeka è già il momento di tornare in campo. E di tuffarsi in Coppa Croazia. L’esordio nella competizione che ha visto i biancocrociati finalisti dell’ultima edizione, è fissato questo pomeriggio a Kutina in casa del Moslavina nel quadro dei 16.esimi di finale (calcio d’inizio alle 15). Una sfida che si presenta più come una sorta di allenamento dal momento che l’avversario di turno milita nella Quarta Lega – zonale di Zagabria, sottogruppo B. Il Moslavina è reduce dallo stop per 3-2 in trasferta contro il Croatia e dopo dieci giornate occupa la settima posizione in classifica con cinque vittorie e altrettante sconfitte, mentre al primo turno di Coppa ha fatto fuori il Međimurje con il risultato di 3-2. Benché la Coppa sia un torneo spesso e volentieri imprevedibile in cui le sorprese sono sempre dietro l’angolo, oggettivamente è impossibile pensare che la compagine di Kutina possa sgambettare Labrović e soci alla luce della troppa differenza tra le due formazioni, non soltanto a livello tecnico. Ad ogni modo, i fiumani sono chiamati a scendere in campo con il giusto atteggiamento e senza sottovalutare l’avversario, carico a mille in virtù della possibilità di misurarsi con una squadra del massimo campionato e determinato a lottare con le unghie e con i denti. A Kutina sarà insomma una giornata di festa perché non capita tutti i giorni di ospitare un top club.

Dall’altra parte Serse Cosmi darà sicuramente spazio a chi finora ha giocato meno. Probabile turno di riposo per i titolari con la Lokomotiva, anche per non sprecare preziose energie in vista della sfida di domenica prossima a Koprivnica contro la rivelazione Slaven Belupo, sorprendentemente quarto e quindi virtualmente in Europa. Potrebbe però esserci spazio dal primo minuto per Alvarez e Hodža, i quali hanno bisogno di ritrovare un po’ il ritmo partita dopo aver saltato per squalifica l’incontro con i “ferrovieri”. Tra i pali Zlomislić farà rifiatare Labrović, mentre per il resto la formazione è indecifrabile. Scalpitano per una maglia da titolare i “baby” Gajzler, Babić, Kukoč, Dujmović e Coupland, con i primi due che hanno già esordito in campionato. Sarà poi interessante scoprire se Cosmi riproporrà anche in Coppa il 3-5-2 a lui tanto caro o se invece si inventerà qualcosa di diverso.

Test più attendibile
“Innanzitutto massimo rispetto per l’avversario, indipendentemente dalla categoria – sottolinea il tecnico umbro –. Giocherà chi finora ha avuto meno minuti. Diversi giocatori hanno bisogno di giocare e meritano di giocare per l’impegno che mettono negli allenamenti, ma questo non significa snobbare la competizione, anzi. Sono convinto che chi scenderà in campo saprà dare ancora di più rispetto a chi ha fin qui giocato più partite. Una gara che tornerà utile anche per me per capire le qualità di alcuni giocatori perché vedendoli solamente in allenamento è difficile valutarli fino in fondo. La partita è invece un test molto più attendibile. Ci saranno quindi tanti cambi, ma è normale. Mi aspetto una bella prestazione da parte loro. L’obiettivo è spingerci quanto più lontano in Coppa”.

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