«Dante copiosus», simposio e installazione

Con l’evento a Palazzo Besenghi, il Comune di Isola ha ricordato i 700 anni dalla morte del Sommo poeta

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«Dante copiosus», simposio e installazione

Tappa importante ieri a Palazzo Besenghi per l’inaugurazione ufficiale dell’installazione multimediale “Dante copiosus” e l’apertura al pubblico della nuova collocazione del fondo librario della famiglia Besenghi, seguite dalla tavola rotonda intitolata “Presentazione del patrimonio culturale scritto e visivo dell’Isola medievale”. All’evento hanno partecipato diverse autorità e operatori culturali tra cui Silvester Gaberšček del Ministero della Cultura, il sindaco di Isola Danilo Markočič, i vicesindaci Agnese Babič, Aleksej Skok e Vlado Marić, il parroco di Isola Janez Kobal, il direttore del Museo regionale di Capodistria Luka Juri, il direttore della Biblioteca centrale “Srečko Vilhar” di Capodistria David Runco e la responsabile della Biblioteca civica di Isola Marina Hrs accanto ai co-organizzatori dell’incontro, ovvero il direttore dell’Ente pubblico per l’imprenditoria e progetti di sviluppo Izotk Škerlič, il direttore dell’Associazione turistica di Isola Dean Kocjančič e il vicepresidente dell’Associazione culturale “PiNA” Borut Jerman. Nel 2018 il Comune di Isola, con il supporto dell’Ente pubblico per l’imprenditoria e i progetti di sviluppo, è riuscito ad ottenere circa 67.000 euro di cofinanziamento per la prima fase degli interventi di ristrutturazione dell’antico palazzo dell’importo complessivo di 172.012,68 euro. Nel 2020 un partenariato di diverse istituzioni hanno dato vita a dei contenuti culturali per un nuovo itinerario turistico-culturale isolano con l’installazione mobile dedicata al 700.esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, che celebra le due trascrizioni della Divina Commedia con commento in latino, realizzate a Isola alla fine del Trecento da Pietro Campenni di Tropea. Del progetto di valorizzazione del patrimonio fa parte anche la Biblioteca “Besenghi” che ha sede nel palazzo, ora trasferita al pianterreno, climatizzato e protetto dalla luce solare. Il fondo librario catalogato è pure digitalizzato e quindi consultabile anche da un più ampio pubblico. La tavola rotonda si è tenuta nella Sala Nobile del Palazzo al primo piano e per il pubblico è stata trasmessa anche sulla piattaforma Zoom. A moderarla è stato Tilen Glavina del Centro di ricerche scientifiche di Capodistria, che nell’introduzione ha spiegato che si tratta del prosieguo del progetto pluriennale intrapreso nel 2010 su iniziativa del compianto Silvano Sau assieme a Darko Darovec. Il progetto finanziato dal Comune di Isola aveva lo scopo di identificare, valorizzare, studiare e conservare il patrimonio culturale cittadino attraverso la presentazione degli elementi e dell’identità della cultura urbana e delle rispettive connessioni in un contesto storico. È intervenuto anche il presidente della CAN di Isola, Marko Gregorič che ha rilevato l’importanza di simili iniziative che rafforzano la consapevolezza del patrimonio culturale italiano e del suo insediamento storico. Al simposio hanno partecipato in qualità di relatori Silvester Gaberšček, responsabile della Direzione per i Beni culturali del Ministero della Cultura, Valentina Petaros Jeromela della Società “Dante Alighieri” di Capodistria, Franco Stener dell’Associazione “Fameia Muiesana”, Darko Darovec dell’Istituto IRRS e Salvator Žitko della Società storica del Litorale. L’incontro è stato chiuso con le parole di Agnese Babič, soddisfatta che, a distanza di anni, il lavoro intrapreso da Sau sta portando i suoi frutti e il palazzo con i suoi contenuti riveduti e implementati è ora aperto anche al pubblico.

I relatori alla tavola rotonda di Isola

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