Attilio Maguolo. L’architettura veneta d’Istria e Quarnero

Nella Galleria Laurus di Laurana si è tenuto un workshop ed è stato presentato un libro nell'ambito del programma culturale incentrato sull'architettura veneta nell'istro-quarnerino

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Attilio Maguolo. L’architettura veneta d’Istria e Quarnero
Il sindaco di Laurana, Bojan Simonič, si rivolge ai presenti. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

È stato presentato nella Galleria Laurus di Laurana, nell’ambito di un workshop, il volume “Ville di Maguolo. Architettura veneta nell’istro-quarnerino”, frutto del progetto culturale incentrato sul particolare stile edilizio che si riscontra nelle numerose ville di Laurana e che si richiama all’antica architettura veneziana. In questo contesto, un ruolo di spicco lo ebbe l’architetto originario di Mira in provincia di Venezia, Attilio Maguolo, che in questa località liburnica realizzò numerose ville e diversi edifici pubblici. Ricordiamo che il progetto, che volge alla conclusione, è stato portato avanti dal Comune di Laurana in collaborazione con il Comune di Mira, la Società storica del Litorale di Capodistria e altri partner, con il supporto della Regione del Veneto.

L’origine dello stile architettonico
Come spiegato nel corso del workshop, il progetto è stato avviato tre anni fa con l’obiettivo di studiare l’origine e di illustrare le particolarità delle ville di Laurana, per la maggior parte progettate dall’architetto-costruttore Maguolo, il quale fu attivo a Laurana a cavallo tra il XIX e il XX secolo realizzando oltre un centinaio di palazzine private e opere pubbliche.
A salutare i presenti in veste di ospite è stato il sindaco di Laurana, Bojan Simonič, il quale ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione delle ricerche che hanno preceduto la pubblicazione del libro e ha ripercorso brevemente tutte le tappe del progetto, ideato già nel 2018. Ha ricordato pure che malgrado la pandemia, il lavoro al progetto è continuato e ora ha dato i suoi frutti.

Preziosa opera
Ivo Mileusnić, curatore in seno al Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato di Fiume, che ha guidato l’evento in veste di moderatore, si è detto compiaciuto per il fatto che la preziosa opera di Maguolo, con la quale ha arricchito Laurana, sia stata raccolta in un importante volume e ha ricordato che Maguolo unisce i comuni di Mira e Laurana. Il sindaco di Mira, Marco Dori, ha spiegato che le Ville Palladiane sono ciò che contraddistingue in maniera particolare la Riviera del Brenta e sono entrate a far parte del patrimonio UNESCO. Ha osservato che Maguolo portò le ville, intese come opere di storia, nel Quarnero e che queste possiedono un valore particolare: l’identità.
Salvator Žitko, preside della Società storica del Litorale di Capodistria, ha voluto ringraziare gli organizzatori del progetto per aver affidato alla Società il ruolo di partner e per la fruttuosa collaborazione. Il presidente della Comunità degli Italiani di Laurana, Igor Prodan, ha rilevato che la CI ha aderito con piacere al progetto e ha sottolineato il valore del libro ieri presentato.
Ai presenti si è quindi rivolto il Console Generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, il quale ha puntualizzato che le ville di Maguolo sono l’espressione felice di un fenomeno che rappresenta l’Italia e si inseriscono perfettamente nella natura del Quarnero. Ha inoltre sottolineato che la cultura italiana non fa parte soltanto del passato di questi territori, ma anche del suo presente, attraverso l’attività delle Comunità degli Italiani di Laurana e Abbazia.
Il curatore del progetto, Franco Rota, ha sottolineato l’importante ruolo della Regione del Veneto che ha supportato il progetto e ha ricordato che il progetto avrà un seguito la settimana prossima a Mira, dove il sindaco Marco Dori accoglierà il suo omologo Bojan Simonič.

Il libro illustra 32 edifici
Darko Darovec, direttore della Società storica del Litorale di Capodistria, ha spiegato che il libro è suddiviso in tre parti, ovvero comprende i saluti dei responsabili, gli studi scientifici e le schede e immagini delle 32 ville di Laurana.
Davor Šprajc, esperto di restauri, ha illustrato brevemente il percorso travagliato dell’opera di restauro di Villa Thalia progettata da Maguolo, iniziato nel 2017 e conclusosi nel 2022, nel quale comunque è stata preziosa l’ottima collaborazione con l’Istituto di conservazione dei beni storico-culturali di Fiume.
Infine, Riccardo Marussi, operatore culturale di Laurana, si è soffermato sul ruolo delle ville di Maguolo.

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