Al MUO in dono quadri di Bassano e Victors

Alla sottoscrizione del Contratto di donazione hanno preso parte il collezionista Dinko Podrug di New York e il direttore f.f. del Museo di Zagabria, Miroslav Gašparović

0
Al MUO in dono quadri di Bassano e Victors
”Ritratto di giovane dama come Diana” di Jan Victo. Foto: RONI BRMALJ

Il Museo dell’Arte e dell’Artigianato (MUO) di Zagabria, nonostante gli ingenti danni subiti prima dal terremoto e successivamente pure da un allagamento nel magazzino dove si conserva parte del fondo, continua a raccogliere ed esporre opere d’arte che fanno parte del patrimonio culturale nazionale. La Federazione nazionale delle fondazioni culturali dei croati americani (NFCACF), dopo aver donato al MUO l’anno scorso il quadro “La Vergine col pargolo” di Andrea Meldolla Schiavone (croatizzato Andrija Medulić Schiavone), ha concluso in questi giorni le trattative per la donazione di altri due quadri del periodo Barocco, ovvero “Cristo sul Monte degli ulivi” di Leandro Bassano, noto ritrattista del XVII secolo, che si ispirava a Tintoretto e “Ritratto di giovane dama come Diana” del pittore olandese Jan Victors, allievo di Rembrandt.

Un gesto molto raro
Non si sarebbe mai giunti a questa grande donazione se non fosse stato per il collezionista di origine croata, lo psichiatra Dinko Podrug di New York, il quale ha ceduto a nome dell’NFCACF i due quadri della sua collezione privata. La firma del contratto di cessione delle opere d’arte tra il collezionista e il direttore f.f. del MUO, Miroslav Gašparović, è avvenuta ieri nel salone di Palazzo Gvozdanović di Zagabria, sede della direzione del MUO.
Gašparović ha sottolineato l’importanza dei due quadri di epoca barocca e ha ringraziato il benefattore Dinko Podrug della sua generosità, grazie alla quale le opere di Bassano e Victors affiancheranno quelle di altri grandi maestri come Il Guercino, Canaletto, Charles Le Brun, Guido Reni, Vivarini, Van der Heck, Ovens e altri. Gašparović ha spiegato che purtroppo il gesto di regalare al pubblico un’opera privata è molto raro perché la maggior parte dei collezionisti custodisce gelosamente il loro patrimonio artistico.
Il direttore f.f. del MUO ha aggiunto anche che il Museo possiede un altro quadro di Victors, ovvero “Diogenes, Hominem Quero”, ma non ha alcuna opera di Leandro Bassano, conosciuto anche come Leandro dal Ponte. In compenso, il MUO custodisce il quadro “San Giovanni Battista” del fratello maggiore, Giambattista Bassano.

Attratto dalle emozioni dei personaggi
Rivolgendosi ai media il collezionista Dinko Podrug ha illustrato il motivo che lo ha spinto ad acquistare l’opera.
“Devo ammettere che mi sono sempre interessato all’arte del XVII secolo e a pittori come Caravaggio o Rembrandt – ha esordito –. Quello che mi piace di più del periodo è la modernità dell’approccio pittorico che si distanzia dalla raffigurazione sterile e inizia a inserire le emozioni nelle immagini. Anche i temi ecclesiastici vengono dipinti sotto una luce nuova, molto più contemporanea, ma anche vicina alla vita quotidiana dell’epoca. Nel quadro di Bassano, ad esempio, possiamo vedere una composizione classica nella quale Gesù dialoga con gli apostoli, che si stanno addormentando, mentre in lontananza vediamo le fiaccole dei militari romani che stanno venendo a prenderlo. Il padre di Leandro Bassano, Jacopo, aveva realizzato diversi schizzi di questa scena, che però è stata attribuita al figlio minore. Quando ho visto per la prima volta l’opera ho provato una fortissima emozione perché l’autore mostra in maniera molto sottile le emozioni più profonde dei personaggi”.
Podrug ha annunciato di avere intenzione di donare altri quadri in futuro. Ha aggiunto anche che i membri dell’NFCACF sostengono sempre iniziative di questo tipo.
Il direttore f.f. del MUO ha concluso la cerimonia in occasione della sottoscrizione del Contratto di donazione spiegando che il Museo possiede ben 3mila opere d’esposizione tra quadri, schizzi e miniature, di tutti i Paesi europei e periodi storici, ma anche annunciando alcune mostre in altre città croate e non. I quadri di Bassano e Victors verranno esposti prossimamente a Virovitica, Zara e Lubiana. Gašparović ha sottolineato anche il fatto che il MUO ha un interesse particolare nei confronti dei Maestri italiani e ha esposto più volte le opere di Caravaggio, Tiepolo e altri.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display