Addio allo scrittore Roberto Stanich

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Addio allo scrittore Roberto Stanich

MILANO | Lo scrittore istriano esule Roberto Stanich, apprezzatissimo autore di racconti dialettali, molti dei quali pubblicati sin dal suo esordio letterario dal nostro quotidiano, è purtoppo venuto a mancare domenica notte a Milano. Appassionato e cultore d’arte, storia e tradizioni popolari, collaborò con associazioni e riviste d’arte e cultura, partecipando a dibattiti e incontri in Istria, a Fiume, in Dalmazia e in Italia. Riscoperta la sua vena per la scrittura, sempre raffinata e nel contempo divertenente e ironica, con il passare degli anni, ha raccolto i suoi scritti, molti dei quali pubblicati oltre che su L’Arena di Pola, anche sul nostro quotidiano, in numerosi libri, riscuotendo immediato successo di pubblico.
Nato a Pola il 5 aprile 1941, dopo l’annessione dell’Istria alla Jugoslavia, la sua famiglia optò per mantenere la cittadinanza italiana e si trasferì in Italia nel 1956. Da quell’anno al 1959 visse nei Campi profughi di Tortona e di Monza. Frequentò in seguito il Convitto nazionale “Nazario Sauro” e quindi l’Istituto Tecnico Industriale “Alessandro Volta” di Trieste. Conseguito il diploma nel 1960, Roberto Stanich si trasferì a Milano, dove svolse attività lavorativa di carattere tecnico, commerciale e gestionale presso diverse aziende industriali. Ricoprì posizioni di responsabilità a livello dirigenziale in società multinazionali in Italia e all’estero. Grande appassionato di storia, tradizioni e cultura giuliano-dalmata, collaborò attivamente con varie associazioni e riviste partecipando a conferenze spesso incentrate sui contenuti dei racconti che scriveva. Tra le sue opere scritte in dialetto istroveneto ricorderemo “L’Imprinting dell’Istria”, “La vita xe ancora bela”, “Mr. Merlo De Graia”, “El roplan dei sogni”, “El pan de l’Istria”, tutti pubblicati dall’editore Lampi di Stampa.

Premi e riconoscimenti

Con il suo volume “L’Imprinting dell’Istria” vinse nel 2010 il Premio letterario “Tanzella”, dedicato a opere incentrate sulla storia dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, nell’ambito della sezione “Tradizioni”. Tornava in Istria appena poteva. Uno degli ultimi appuntamenti che lo videro partecipe fu quello del giugno scorso, in occasione del quale presentò il suo libro “El Pan de l’Istria. El pan più bon xe quel de casa”, nelle Comunità degli Italiani di Pirano, Momiano e Visinada, riscuotendo ampio consenso da parte del pubblico. Questa sua raccolta di racconti del 2015 è stata definita da molti connazionali un vero capolavoro.
Le esequie di Roberto Stanich si terranno oggi 6 novembre, alle ore 14.45, nella Parrocchia d’Annunciazione di via Scialoia 5, a Milano. Ai familiari del caro Stanich sentite condoglianze anche da parte della nostra Redazione e dell’Edit.

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