Un riconoscimento per «Zerostrasse»

Il progetto di Breda Bizjak ha vinto il secondo premio alla Biennale di architettura balcanica

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Un riconoscimento per «Zerostrasse»
I tunnel sotterranei di Zerostrasse. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Il progetto “Zerostrasse”, ovvero il “Progetto di rivitalizzazione del sistema austro-ungarico a Pola” di Breda Bizjak ha vinto il secondo premio alla Biennale di architettura balcanica BAB23 nella categoria della migliore risposta al tema principale. La cerimonia di premiazione degli autori dei progetti si è tenuta nella Sala del museo della Città di Belgrado. Il tema della sesta Biennale di architettura balcanica è stato il ritorno alle radici. I Paesi partecipanti sono stati Croazia, Slovenia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord, Albania, Bulgaria e Romania. Le opere sono state selezionate dai commissari di ciascun Paese partecipante: la Croazia è stata rappresentata dagli architetti Krešimir Rogina e Boris Vidaković.

Breda Bizjak.
Foto: FREDY POROPAT

Diversi studi di architettura croati hanno ricevuto prestigiosi premi nelle categorie urbanistica, architettura, interni, progetti non realizzati, migliore risposta al tema principale, miglior progetto eseguito e pubblicazione.

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