Pola. Schiacciante supremazia della lista «Andemo avanti»

Con il voto di sabato, gli elettori hanno dato le coordinate per il rinnovo dell’Assemblea del sodalizio polese. Ha aderito alle urne il 7,5 p.c. degli aventi diritto al voto.

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Pola. Schiacciante supremazia della lista «Andemo avanti»
Foto: FREDY POROPAT

Non c’è stata partita a Pola. Nelle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea della Comunità degli Italiani ha trionfato la lista “Andemo avanti”, che raccoglie oltre il 92 p.c. delle preferenze e stacca di oltre 80 punti la lista rivale “Avanti Comunità”. Quasi un plebiscito, dunque, per “Andemo avanti”, che vince nettamente e porta in Assemblea una maggioranza schiacciante. Il massimo organo rappresentativo della CIP sarà infatti composto da ben 19 candidati della lista vincitrice: Tamara Brussich (229 voti), Elena Gattoni (210), Sebastian Stell (208), Vito Paoletić (202), Ervino Quarantotto (194), Davide Giugno (189), Argeo Zimolo (186), Debora Radolović (184), Daniele Kumar (182), Alessandro Lakoseljac Ukmar (175), Teo Banko (170), Erika Žudić Geromella (166), Fiorella Silvana Lasić (165), Ardemio Zimolo (164), Vanessa Bratolich Šljukić (162), Liana Diković (159), Sergio Stupar (158), Monica Derocchi (157) e Mauro Hervat (151). I due soli rappresentanti della Lista “Avanti Comunità” ad avercela fatta sono invece Valmer Cusma e Renato Vidos. Il primo ha ottenuto 151 preferenze mentre il secondo si è fermato a quota 145. Per quanto riguarda gli esclusi, gli unici due candidati della Lista “Andemo avanti” a non avere ottenuto un numero di voti sufficiente per entrare a far parte della nuova Assemblea della CIP sono Chiara Jurić Božac (130) e Diana Dušić (116). Decisamente più lungo è l’elenco degli esclusi candidatisi con la lista “Avanti Comunità”. Il nome che spicca di più è senz’ombra di dubbio quello del vicesindaco di Pola, Bruno Cergnul (135 voti), che dopo quattro anni non è stato riconfermato consigliere. Gli altri esclusi della lista “Avanti Comunità” sono Livio Nefat (141 voti), Loretta Gropuzzo (135), Loretta Godigna (115), Daniela Manzin (111), Kristina Fedel Timovski (109), Chiara Cergnul (108), Clara Cerin (106), Serena Sirotić (97), Noela Paoletić (97), Eros Čakić (94), Robert Stemberger (91), Letizia Klun (90), Dario Šuran (83), Ugo Fabian (82), Sandra Brakus Brženda (77), Daniela Michelich Vojnović (63), Laura Bogdanov (57) e Roberto Hapaker (52).

Foto: FREDY POROPAT

Alle elezioni, tenutesi sabato tra le 7 e le 19, hanno votato 373 aventi diritto o il 7,5 p.c. del totale degli elettori iscritti (4.976) nella lista elettorale della Comunità degli Italiani di Pola. Le schede valide sono state 358 mentre quelle nulle sono state 15.
Il risultato dello spoglio delle schede elettorali è stato commentato ieri dalla presidente uscente della CIP nonché candidata della Lista “Andemo avanti” che ha ottenuto il maggior numero di voti, Tamara Brussich, che subito ha tenuto a ringraziare gli elettori. “Non potrei essere più contenta”, ha dichiarato la presidente uscente, la quale ritiene che il voto di sabato non farebbe che confermare quanto i polesani abbiano apprezzato il lavoro svolto in Comunità negli ultimi anni. “L’esito delle votazioni ha confermato inoltre quanto i polesano siano aperti e quanto tengano alla multiculturalità, ma soprattutto quanto tengano alla lingua, all’identità e alla cultura italiane”. Tamara Brussich ha poi dichiarato che “quello ottenuto è un successo di squadra e non di un singolo”. “È un vittoria di tutti i 21 candidati della nostra lista”, ha proseguito la presidente uscente, che per quanto riguarda una sua ricandidatura alla guida del sodalizio non ha voluto anticipare nulla. “Abbiamo ora 30 giorni di tempo per convocare l’Assemblea costitutiva nel corso della quale decideremo i passi futuri”, ha detto Tamara Brussich, la quale ritiene che la cosa più importante sarà portare avanti il programma. La presidente uscente si è poi soffermata sulle uniche due candidate della sua lista a non essere state elette. A tale proposito ha dichiarato che sia Diana Dušić che Chiara Jurić Božac saranno certamente coinvolte nei vari gruppi di lavoro della CIP. Infine, dopo un breve commento sulla scarsissima affluenza (definita purtroppo normale e congenita per la CIP), Tamara Brussich si è complimentata con il dottor Renato Vidos della Lista “Avanti Comunità” per la sua nomina a consigliere da parte degli elettori.
L’esito del voto è stato commentato anche da Valmer Cusma, esponente di spicco della lista “Avanti Comunità”, secondo cui indire le elezioni in piena estate non è stata una scelta azzeccata. “Forse è stato fatto intenzionalmente, puntando sulla fedeltà degli elettori a uno solo dei due schieramenti”. Così Cusma, che nel prosieguo si è detto dispiaciuto del fatto che votando per lo schieramento opposto i polesani avrebbero scelto di non appoggiare la proposta di “Avanti Comunità” d’intitolare l’Ospedale di Pola al dr. Micheletti. Fatti poi i complimenti ai vincitori, Valmer Cusma ha concluso il pensiero dicendo di essere pronto, nuovamente, ad accomodarsi tra i banchi dell’opposizione e a fare un’opposizione vera, incalzante e costruttiva, indipendente dalla politica. “Ai vincitori suggerisco di puntare maggiormente sulla tutela della dignità e dell’identità italiane di Pola, che fino a oggi sono state trascurate”, ha chiuso il rappresentante della lista “Avanti Comunità”.

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