Dignano. Segnalare ogni caso in odore di truffa

Il progetto «La Polizia invita: proteggiamo i nostri nonni» ha fatto tappa a Dignano. I volantini saranno bilingui

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Dignano. Segnalare ogni caso in odore di truffa
Le rappresentanti della Questura istriana Dolores Žufić-Radolović e ana Čakarić parlano al pubblico. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Continuano le attività nell’ambito del progetto di prevenzione “La Polizia invita: proteggiamo i nostri nonni”. L’altra sera si è fatta tappa a Dignano, dove nella Sala degli sposalizi del Palazzo municipale, su organizzazione della locale Università popolare aperta, si è tenuta una lezione educativa incentrata sulle frodi cui sono esposti gli anziani. Come rivelato dalle agenti di Polizia, “l’obiettivo è quello di informare gli anziani, ma anche le persone che si prendono cura di loro, sulle diverse forme di truffa che si verificano sul nostro territorio e insegnare loro alcuni metodi per proteggersi da possibili frodi”.
In base al Censimento del 2021, Dignano conta 5.838 abitanti, di cui 1.330 over 65, ovvero il 23% della popolazione. Come illustrato, quello delle truffe ai danni degli anziani è purtroppo un fenomeno sempre più diffuso: un problema che assume una vasta portata considerando la presenza sempre più numerosa di anziani soli, spesso facili prede da parte di individui senza scrupoli. Queste avvengono per via telefonca, mail, Internet, fuori casa, ma anche all’interno delle mura domestiche. L’online, poi, è sempre più utilizzato dai pensionati e rappresenta un terreno in cui occorre sempre più cautela.
Quali i consigli della Polizia? Innanzitutto, di non lasciare entrare gli estranei in casa; di non farsi ingannare dalla gentilezza degli sconosciuti che bussano alla porta (donne incinte, debolezza, disabilità); di non firmare nessun contratto o accettare nuove offerte dai fornitori di servizi (operatori telefonici, connessioni Internet,…) prima di avere consultato una persona di fiducia; di non condividere informazioni personali tramite social network o per telefono (nome e cognome, numero della carta d’identità, numero del conto corrente, l’ammontare del denaro a disposizione…).
È fondamentale, perciò, che i cittadini si rivolgano con fiducia alle forze di Polizia (192), segnalando ogni situazione in odore di truffa, anche perché certi reati determinano sia danni economici che psicologici in chi li subisce. Il progetto viene portato avanti dalla Questura istriana, assieme alla Regione istriana, alle Città e ai Comuni della penisola e alla Croce rossa. Nell’ambito del progetto sono stati pure girati degli spot trasmessi su Radio Istra, con protagonisti Mario Lipovšek Battifiaca e i pensionati di Pisino e realizzati dei volantini bilingui con informazioni utili, numeri di telefono e istruzioni varie.

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