Piani e programmi, progetti tradizionali e nuove proposte al centro dell’interesse della ricostituita Giunta esecutiva della Comunità degli italiani di Pola, che l’altra sera la vicepresidente dell’Assemblea, Debora Radolović, ha tenuto a battesimo sotto i migliori auspici di un rinnovo generazionale a lungo agognato. Trait d’union tra l’Esecutivo uscito di scena e quello attualmente in carica, la presidente, Tamara Brussich e tre fidati collaboratori: Chiara Jurić Božac (Cultura, arte ed eventi), Alessandro Lakoseljac Ukmar (Relazioni pubbliche e informazione dei soci) ed Ervino Quarantotto (Sport e ricreazione.). Il rinnovo riguarda, invece, gli incarichi di Fiorella Silvana Lasić, che assume la guida del Settore Coordinamento delle attività delle sezioni e organizzazione dei raduni sociali lasciato da Loredana Lazarić, Diana Dušić, che subentra a Paola Živolic Zec per gestire il Settore educazione e istruzione e Maja Marković, che sostituisce Teo Banko al timone del Settore attività giovani.

Tra volontà e possibilità
In attesa di darsi un Piano di lavoro e un Piano finanziario per il 2024, l’ultimo trimestre dell’anno trascorre necessariamente nella pianificazione delle spese, dei bandi e delle progettualità da candidare alle diverse fonti d’introito che sono locali, nazionali ed estere, con l’Unione Italiana a fare da tramite per le dotazioni provenienti da Zagabria e da Roma. Tamara Brussich ha rilevato che il bando per la presentazione e la candidatura dei progetti all’UI scade il 30 settembre, per cui il tempo stringe e ormai non rimane altro da fare se non sigillare le schede già preparate con dovizia di dettagli e argomentazioni durante l’estate. Naturalmente, le volontà si sprecano, mentre le possibilità saranno quelle che saranno. Tra le proposte concepite in sintonia con le esigenze della SMSI Dante Alighieri di Pola, Tamara Brussich propone di istituire un pacchetto formativo di supporto per gli esami della maturità di Stato a favore degli studenti della media superiore italiana che, a differenza dei loro coetanei della maggioranza, hanno meno opportunità di accedere a ripetizioni e preparazioni di matematica, lingua e letteratura dovute alla carenza di docenti e materiale didattico. L’idea è di far partire l’attività a Pola con gli studenti della “Dante Alighieri”, ma se poi l’interesse dovesse superare i confini locali e incontrare la domanda di tutte le altre scuole italiane dell’Istria o di Fiume, tanto meglio; ci sarebbe già una piattaforma sperimentata in uso da potenziare.

Ingredienti rodati e nuovi
Tra le altre richieste di supporto materiale da candidare ai mezzi forniti dall’UI, non mancheranno nemmeno quest’anno i programmi letterari, editoriali e culturali in senso lato per le due Fiere del libro di Pola (Adulti e ragazzi), ma queste sono attività ormai bene avviate, che non occorre presentare oltre. Diverso è il caso del progetto “Circolo + Giovani”, che esordisce quest’anno il 1.mo ottobre, anche se non ha ancora avuto la benedizione finanziaria dell’Unione Italiana. Infatti, il sodalizio polese è fermamente decisa a farlo decollare con mezzi propri anche se non dovesse avere un riscontro successivo degli enti patrocinatori, nel quale tuttavia confida per dare maggiore linfa, enfasi e visibilità all’iniziativa. Si tratta innanzitutto di istituire tre nuovi gruppi di attività esclusivamente giovanili, per bambini e ragazzi: uno di filodrammatica dialettale, da affidarsi all’insegnante Barbara Markulinčić, che ha già accettato di partecipare; uno di vita salutare e ginnastica per bambini da alloggiare presso la palestra condivisa dalle due scuole italiane, diretto dall’insegnante elementare Ana Kmet, e uno infine di scrittura creativa e giornalismo per ragazzi dai dodici anni in su, gestito da Alessandro Lakoseljac Ukmar, che aveva già lavorato coi ragazzi nel progetto “Invito alla lettura”. Questa volta, però, l’idea è di allargare l’attività alla scrittura giornalistica e possibilmente creare una redazione funzionale in grado di concepire, redigere e pubblicare un periodico come “Clivo Junior”. In queste attività si spera di poter coinvolgere anche i giornalisti e i redattori della “Voce del popolo”.