Casa di riposo e Centro sportivo. Fasana pensa al futuro

La struttura per anziani verrà costruita nelle immediate vicinanze del supermercato della Plodine: avrà una capacità di 131 posti letto. L’area sportiva invece secondo le intenzioni sarà pure un centro di aggregazione

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Casa di riposo e Centro sportivo. Fasana pensa al futuro

Non c’è più dubbio: il Comune di Fasana non ha abbandonato l’idea di “regalare” ai residenti più anziani un moderno presidio socio sanitario assistenziale, meglio e comunemente conosciuto come Casa di riposo. Il primo passo verso la realizzazione di uno dei punti cardine del programma elettorale dell’attuale amministrazione è stato compiuto, e non si torna più indietro. L’altra sera è stato infatti presentato in anteprima il progetto di massima della struttura, che tra qualche anno (forse anche prima) potrebbe e dovrebbe sorgere a pochi passi dal centro di Fasana. Nell’occasione è stata presentata pure la bozza del Centro sportivo di Valbandon.

 

Un edificio a tre piani

La Casa di riposo dovrebbe essere costruita all’ingresso della località, proprio dinanzi al supermercato Plodine. La presentazione approfondita del progetto di massima, riservata ai soli consiglieri comunali e alla stampa, è stata tenuta da Emil Stijepčić, uno degli architetti dello studio “Tranzena” che ha lavorato alla bozza. L’architetto ha subito spiegato che la costruzione del futuro presidio socio-sanitario assistenziale di Fasana avverrà in tre fasi distinte. La prima prevede la realizzazione del corpo principale dell’edificio, cui seguiranno la costruzione di due ulteriori ali. Nel prosieguo del discorso, Stijepčić ha spiegato che la struttura principale avrà una superficie utile netta di oltre 1.800 metri quadrati suddivisi su tre piani (pianoterra, primo e secondo piano). Con la successiva costruzione delle due ali, la superficie utile calpestabile della Casa di riposo supererà i 3mila metri quadrati. Il responsabile del progetto ha poi spiegato che il pianoterra dell’edificio principale ospiterà un ambulatorio medico di 54 metri quadrati, una cucina di 56 metri quadrati e un salotto/tinello di oltre 230. Al pianoterra troveranno spazio anche gli uffici della direzione della struttura e altri spazi comuni dove gli ospiti potranno trascorrere del tempo assieme. Al centro dell’edificio si trova poi un lungo corridoio, che oltre a collegare tutti gli spazi porta alle due estremità della struttura, dove si troveranno gli accessi alle due future ali, agli ascensori e alle scale.

La prima Casa di riposo di Fasana

Stanze con bagni privati

I due piani superiori saranno perlopiù riservati alle camere. E a proposito di camere, il rappresentante dello studio responsabile del progetto ha rilevato che gli ospiti avranno a disposizione stanze singole, stanze doppie e addirittura tre appartamenti (uno per ogni piano) da oltre 42 metri quadrati. Le camere singole avranno una superficie di 16,42, mentre quelle doppie di 21 metri quadrati. Ogni stanza avrà il proprio bagno privato. All’esterno della struttura è prevista poi la realizzazione di un parcheggio parzialmente coperto. L’architetto ha concluso la sua esposizione rilevando che l’edificio centrale potrà ospitare 62 anziani, mentre le due ali potranno ospitare rispettivamente 33 e 36 persone. Dunque, una volta ultimate le tre fasi di costruzione la Casa di riposo di Fasana potrà accogliere fino a 131 ospiti. Infine, due parole sugli esterni, che l’architetto ha detto saranno di colore beige e marrone. Stijepčić ha concluso dicendo che il progetto prevede la possibilità di costruire, se necessario in futuro, un ulteriore piano.

Campi e… molto verde

Su iniziativa del sindaco, ai consiglieri è stata illustrata pure la bozza del nuovo Centro sportivo e d’aggregazione sociale di Valbandon, che il Comune prevede di costruire di fianco al campo di calcio della località. Ai rappresentanti dei cittadini è stato così spiegato che il centro sorgerà su un’area di 1,5 ettari circa. Poco più della metà della superficie (7.700 metri quadrati circa) sarà riservata ai campi sportivi e al parcheggio. Quest’ultimo potrà ospitare fino a 4 autobus e 172 automobili. Una parte più piccola dell’area ospiterà, invece, un edificio e una piazza. Il resto dei complessivi 1,5 ettari di terreno sarà destinato al verde. Darko Požarić, uno degli architetti che hanno collaborato al progetto, ha poi spiegato che al Centro sportivo e di aggregazione sociale di Valbandon si accederà da via Lavanda. Immediatamente, sulla destra, i cittadini troveranno un ampio parcheggio, dal quale raggiungere le strutture sportive, ovvero un campo giochi per bambini, due campi di pallavolo, uno di basket, un campetto 3×3 metri e poi la piazzetta e l’edificio principale. Alle loro spalle troveranno spazio un campo di pallamano e due campi da tennis.

La planimetria del futuro Centro sportivo e di aggregazione di Valbandon

Uffici e sale per le associazioni locali

Elencati i vari campi da gioco, l’architetto ha rilevato che l’area sarà delimitata da alcuni percorsi sui quali praticare la corsa ricreativa. Detto questo, Požarić si è soffermato sull’unica struttura in cemento del Centro. Si è appreso così che l’edificio di 300 metri quadrati ospiterà al suo interno una hall, un punto di ristoro di oltre 32 metri quadrati, quattro depositi per le attrezzature sportive, un locale caldaia, due servizi igienici, altrettanti spogliatoi completi di doccia (accessibili anche dall’esterno), un cucinino, un’ampia sala conferenza di ben 50 metri quadrati e tre uffici che potranno essere utilizzati dalle associazioni locali, ma anche dall’eventuale futuro Comitato di quartiere. L’edificio (lungo 30 e largo 10 metri) avrà un solo piano e il tetto piatto. Alla struttura si potrà accedere direttamente dalla piazza principale (la cui caratteristica principale saranno tre quadrati concentrici, con segmenti che uniscono i punti medi dei lati corrispondenti dei diversi quadrati) sulla quale sarà possibile giocare a tria (o mulino) con pedine viventi.

Parte della futura piazza Centro sportivo di Valbandon

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