A Sanvincenti il centro storico fa la differenza

Invece dei paradisi balneari e dell’offerta sole e mare inflazionata lungo i litorali occidentali e orientali dell’Istria, la rinascita turistica del Comune è dovuta, oltre che a 450 villette, alla ricchezza culturale e ricreativo-gastronomica

0
A Sanvincenti il centro storico fa la differenza

Una cruenta battaglia medievale a suon di spade, balestre e lanci di catapulte, la folla impazzita dal crudele cerimoniale della messa al rogo della strega Mare, la plebe inchinata davanti ai Grimani, con damigelle e giullari al seguito, difesi da guardie del corpo in armatura pesante quintali, nel buio della notte di una mezza estate istriana. Sono solo alcuni saggi di quanto sa offrire Sanvincenti, cuore veneziano e rinascimentale nell’entroterra della Regione, invece dei paradisi balneari e dell’offerta mare e sole inflazionata lungo entrambi i litorali occidentali e orientali della penisola istriana. La sua rinascita turistica è sì riconducibile a 450 villette (con e senza piscina) sparse nella pace agreste del territorio comunale, ma è il centro storico che fa la differenza. Non vi è ombra di dubbio: per l’estate 2022, questa sarà una tappa d’eccezione sulla mappa turistica istriana. Merito del progetto KulTERRA – Recupero dei castelli istriani Morosini – Grimani e Pietrapilosa, partito nel dicembre del 2016 e dell’intraprendenza locale se si è saputo dare corpo a una magnifica offerta da turismo culturale e ricreativo-enogastronomico, sfruttando fior di patrimonio disponibile a raccontarsi e a farsi raccontare. L’anno 2020 aveva portato al completamento del restauro di Castel Morosini Grimani, all’apertura di spazi gallerie, a esposizioni e degustazioni dei prodotti locali, alle panoramiche interpretative dei momenti più significativi dello sviluppo architettonico e sociale del maniero, fino ai giochi e alle emozioni di Escape Castle. Ora l’illustre e “serenissimo” passato di Sanvincenti si proietta nel futuro a grandi passi. L’area centrale di Sanvincenti è tutta un cantiere.

Le mura del maniero

Valorizzare le terrazze pubbliche

”Sono in pieno corso i lavori finanziati dai meccanismi europei ITU – così Dean Perković, sindaco del Comune – che condurranno alla rivitalizzazione il nucleo rinascimentale del luogo, intervenendo in questo caso con la collocazione dell’illuminazione pubblica e decorativa in tutto l’anello che circonda il castello. Prevediamo di ristrutturare e valorizzare le terrazze pubbliche, di nobilitare la loggia cittadina che è patrimonio dal valore culturale a sé stante, con tutta la piazza centrale. Il valore dell’investimento è di 3,3 milioni di kune, di cui l’80 per cento è a fondo perduto. Stiamo attuando la prima fase degli interventi del progetto avviato ancora nel 2019, la cui parte edilizia aveva visto il suo avvio l’anno scorso alla fine della stagione turistica. Entro aprile dovrebbe venire tutto completato. Qui compresa una parte delle strade dove verranno collocati corpi illuminanti a due lampade, mentre sulle chiome degli alberi si rifletterà la luce da pavimento”.

Scavi archeologici in corso davanti a alla rocca veneziana

L’illuminazione a Led

Da quanto appreso è prevista l’illuminazione Led pure per valorizzare la loggia comunale del XVIII secolo occupante il lato meridionale della piazza con il suo porticato aperto, sei eleganti arcate e due ingressi dall’area centrale di Sanvincenti. La medesima a giudizio degli esperti rappresenta un esempio integrale di pianificazione urbanistica rinascimentale il cui valore particolare scaturisce dall’uniformità di tutti i dettagli in pietra lavorata presenti sul castello, le case, la loggia e la chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunziata. Con la nuova illuminazione diverranno particolarmente suggestive la forma trapezoidale e le proporzioni semplici e armoniche della piazza facendo risaltare nel bel mezzo la cisterna in pietra risalente al 1808. Una seconda fase di interventi in programma dopo la stagione turistica, prevede, invece, di illuminare a giorno la facciata principale e le magnifiche torri di Castel Morosini Grimani nonché la Chiesa parrocchiale.

Dentro alle torri dell’architettura rinascimentale

Archeologi e ricercatori all’opera

In attesa di effetti davvero speciali, intanto, il Castello Morosini Grimani, maggiore edificio di Sanvincenti, simbolo del borgo e antica residenza di soldati, ospiti illustri, scrittori e mercanti, è circondato da attenzioni riservategli dall’équipe di studiosi e ricercatori del Dipartimento per l’archeologia su terraferma di Juršići operante sotto il cappello dell’Istituto croato per i restauri. Spiega il sovrintendente ai lavori Josip Višnjić che è in fase di realizzazione il recupero della parte più alta della rampa d’accesso alla rocca, progetto finanziato dal Ministero della Cultura e dei Media, mentre i lavori edili vengono eseguiti dall’impresa Capitel di Gimino. La rampa antistante era già stata rifatta a suo tempo nella sua parte inferiore. Ora si sta intervenendo più in altezza anche perché andava risolto il problema dell’umidità abbondantemente penetrata negli spazi interni del bene storico-monumentale.

L’Escape Castle dall’uscita posteriore

Il sistema di difesa del Castello

”L’occasione è favolosa – asserisce Višnjić – per scoprire il sistema di difesa del Castello che sembra sì adagiato raso terra, ma che invece è costruito su terreno rialzato artificialmente. Vediamo che il portone d’accesso al maniero era stato collocato a un metro e mezzo da terra, mentre il suo ponte levatoio in legno presentava tutto un sistema di sollevamento collegato alla pietra. Scavando fino a roccia viva nell’area forse già esaminata da Gnirs nel XIX secolo, abbiamo anche rinvenuto monetine d’epoca veneziana del XVI secolo e pochi frammenti di ceramica”. Ora, il compito sarà quello di lasciare le strutture murarie più profonde ben visibili e di studiare la maniera di proporre una parziale ricostruzione-presentazione dell’ingegnoso sistema d’ingresso.

L’antica ospitalità a colpi di catapulta

Più avanti, tutto attorno al cortile erboso che i locali chiamano Žlinje, adiacente alla rocca sono in corso le operazioni di posa dei cavi elettrici in funzione dell’illuminazione pubblica e decorativa. Interessata dai lavori è quindi la passeggiata nel suo lato occidentale della strada principale. Tutte le strade porteranno a Castel Morosini Grimani. E faranno gran figura anche loro.

Lavori in corso per la stesura dei cavi elettrici

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display