Lavori al porto, in arrivo nuovi investimenti

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Lavori al porto, in arrivo nuovi investimenti

UMAGO | I lavori alla ristrutturazione della banchina del porto di Umago, nel tratto che va dal molo della dogana a quello dell’albergo “Kristal”, si concluderanno (tempo permettendo) entro la fine di marzo. Certamente, gli interventi sott’acqua possono presentare tutta una serie di problematiche. A ogni modo, il responsabile dei Progetti UE dell’Autorità portuale Doriano Labinjan è ottimista. Per quanto concerne il porto di Salvore, il bando di concorso per i lavori al nuovo molo e alle infrastrutture, si è già concluso e ora l’Autorità portuale sta vagliando le tre proposte pervenute. I lavori dovrebbero iniziare a breve e concludersi entro la prossima estate.

Dopo l’assegnazione da parte del Ministero dell’Agricoltura e della Pesca di 5,1 milioni di kune dal programma operativo “Porti di pesca e borse del pesce“ promosso dall’Unione Europea, per il porto di Salvore si prospettano interventi molto importanti. Si tratta di un porto di pescatori, ma anche di un nodo di confine, dove stazionano le motovedette della Guardia costiera croata. Con il passare degli anni, il porto è diventato troppo stretto per ospitare tutti, anche perché la flotta peschereccia è aumentata, con imbarcazioni sempre più grandi e veloci. Di conseguenza, cambiare è diventato d’obbligo, tanto più che il governo croato dall’estate scorsa ha annoverato il porto di Salvore fra quelli considerati di importanza strategica per il Paese. L’estate scorsa, durante la visita a Umago del premier Andrej Plenković, alla quale aveva preso parte pure il ministro dell’Agricoltura e della Pesca, nonché vicepresidente del governo, Tomislav Tolušić, era stato annunciato un intervento proprio a Salvore, da realizzare in parte con fondi europei.
Siccome tale area rientra nelle competenze dell’Autorità portuale di Umago e Cittanova, abbiamo chiesto a Doriano Labinjan di svelarci le tempistiche dei lavori a Salvore.
“In questo momento si stanno ultimando i dettagli legati all’appalto dei lavori. Alla nostra Port authority, che di progetti ne ha già realizzati tanti, mentre altri sono in cantiere, sono stati assegnati 5,1 milioni di kune, di cui 4,8 milioni serviranno per la demolizione della vecchia rampa d’imbarco e la costruzione di un molo, a Salvore, con lo spazio operativo per la manipolazione del pesce. Inoltre saranno sistemati 24 armadietti della corrente elettrica, 17 lampioni dell’illuminazione pubblica e verrà introdotto un sistema efficace di video sorveglianza. Parimenti, sarà costruita una piccola oasi ecologica per lo smaltimento e la separazione dei rifiuti della pesca. Le nuove disposizioni dell’Unione Europea, in termini dell’ecologia e della tutela dell’ambiente sono piuttosto rigorose e le barche non potranno più scaricare i rifiuti in mare”.
Di rilievo particolare pure i progetti per Umago, dov’è in piano un nuovo marina nel resort “Terra Istriana”, della capacità di 200 ormeggi per imbarcazioni che superano i 30 metri di lunghezza. Il progetto ha già ottenuto il benestare della Regione istriana e può essere costruito anche subito (soldi permettendo). Nella parte interna della Valle di Pozioi è in programma un nuovo porto per la pesca con un’area di servizio per i camion frigorifero.
​Nel caso venisse approvato il nuovo Piano urbanistico, attualmente in fase di valutazione, dovrebbero verificarsi interventi anche al porto di Umago, dove sono state previste delle dighe sia dalla parte del marina ACI che dalla parte opposta, sull’attuale diga foranea, per migliorare la sicurezza del porto.

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