«KLIM-Contia»: il Centro educativo diventa realtà

L’edificio sorge sulle rovine di una vecchia stanzia ed è stato costruito con un investimento di circa 16 milioni di kune, con il sostegno dei fondi europei

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«KLIM-Contia»: il Centro educativo diventa realtà

Sono terminati i lavori alla sede del futuro Centro scientifico-educativo di Contia, che sorge sulle rovine dell’omonima vecchia stanzia. La licenza d’esercizio è stata ottenuta e l’inaugurazione è prevista nel mese in corso. L’intervento è stato progettato dall’architetto montonese Jadranka Drempetić quale “Casa nella natura” autonoma, munita d’una fonte d’energia solare e un proprio serbatoio d’acqua. La sovrintendenza dei lavori è stata affidata alla società “Zaštita inženjering konsalting” di Rovigno, quella della progettazione all’architetto Klara Pustijanac.

 

L’edificio dispone di una superficie totale di 552 metri quadrati, con spazi per l’alloggio di docenti e partecipanti ai corsi e seminari, un alloggio per gli invalidi, un’aula multimediale polivalente, la cucina, i servizi igienici, la ricezione e punto informativo, ambienti per il personale, vani d’incontro e di lavoro e un deposito per le attrezzature di laboratorio. La struttura sarà completata da attrezzature multimediali, di laboratorio, ricerca sul campo, attività extrascolastiche e mobili.

All’esterno è stata collocata una roccia per le arrampicate, sono stati allestiti un’area di sosta, un’aula all’aperto a forma di labirinto, nonché un percorso tattile con vari giochi didattici, tra cui casette per gli uccelli e gli insetti, uno xilofono in legno e altro.

La targa informativa del Centro

Sede di formazione permanente

Il Centro è stato concepito come una sede di formazione permanente nel campo delle scienze naturali e tecniche, in primo luogo per i giovani, mediante l’uso di attrezzature di laboratorio e moderne metodologie d’insegnamento e sperimentazione, con l’intento di diventare con il passare del tempo una struttura d’eccellenza. Nel 2022 il Centro dovrebbe diventare una sede d’insegnamento della storia del territorio nel campo delle scienze naturali e della conservazione della natura per le Scuole elementari istriane.

Allo stesso tempo, sarà pure un centro d’informazione ed educazione al servizio della popolazione locale, dei turisti che visiteranno le aree protette della Baia di Leme e del Bosco di Contia, ma anche un luogo d’organizzazione e diffusione di soluzioni turistiche e sportive innovative, basate sul concetto di ritorno dell’uomo alla natura.

Qui avrà sede la filiale dislocata dell’Ente pubblico “Natura Histrica” e servirà alla sua attività di gestione delle aree regionali tutelate. In questi spazi si collocherà pure un Centro informativo in cui ci sarà uno scambio d’informazioni tra i soggetti operanti nell’area con competenze diverse: l’Ente forestale “Hrvatske šume”, la Società venatoria, “Natura Histrica”, il Comune e l’Ente turistico di Orsera, i proprietari terrieri privati della zona, nonché le agenzie e le aziende turistiche.

La realizzazione del Centro è avvenuta nell’ambito del progetto “KLIM – Contia – Canale di Leme – Gestione sostenibile delle aree tutelate”, entro il quale sono state allestite alcune piste ciclabili e pedonali (“Energia”, “Acqua” “Bosco” e “Scale dei frati”), un poligono d’orientamento, un punto d’osservazione a Mucaba e un osservatorio ornitologico a Palù. Predisposte pure le attrezzature per la raccolta e la pressatura dei rifiuti. Nell’ambito del progetto è stato acquistato pure un veicolo elettrico con 11 posti per il trasporto degli utenti, munito d’un posto con rampa d’accesso per gli invalidi.

Una veduta del Canale di Leme

Costi in aumento

Capofila del progetto è il Comune di Orsera, mentre gli altri partner sono la Regione istriana e “Natura Histrica”. Il Comune aveva candidato il progetto nel 2017 al concorso “Promuovere lo sviluppo sostenibile del patrimonio naturale”, bandito dal Ministero dello Sviluppo regionale e i fondi Ue. In seguito all’approvazione, giunta alla fine di luglio 2018, era stata siglata la convenzione di sovvenzione tra il Ministero dello Sviluppo regionale e fondi Ue, l’Agenzia centrale per il finanziamento e l’appalto dei programmi e i progetti Ue e il Comune Orsera. Approvato un sostegno pari a 9.114.226 kune, di cui 7.022.318 stanziate per le attività del Comune di Orsera, 1.147.768 kune per quelle di “Natura Histrica” e 944.140 kune per quelle della Regione Istriana.

Il valore totale del progetto applicato è stato di 13.863.331,09 kune. La costruzione del Centro scientifico-educativo era stata stimata a 5.560.628 kune (IVA inclusa). Nell’ambito della gara d’appalto, i lavori di costruzione erano stati affidati all’impresa “Adriaing” di Buie, la cui offerta di 7.780.470 kune era risultata la più favorevole. Visto il passare del tempo e l’aumento dei costi nel settore edilizio, il valore reale del progetto ha superato i 16 milioni di kune.

Il Comune di Orsera aveva poi candidato il progetto al bando pubblico riservato ai fondi di cofinanziamento per la realizzazione dei progetti europei a livello regionale e locale per il 2018, pure bandito dal Ministero dello Sviluppo regionale e i fondi Ue. In questo caso erano stati approvati integralmente i mezzi aggiuntivi richiesti, pari a 2.343.658 kune. Sintetizzando, l’importo totale dei sostegni ricavati dai fondi nazionali e da quello europeo per lo sviluppo regionale ammonta a 11.457.884 kune.

Con il progetto s’intende avviare un approccio sistematico verso la valorizzazione della Baia e della Draga del Leme, fonte d’un eccezionale patrimonio naturale e culturale. A tale scopo, la Regione istriana ha incaricato il suo assessorato per l’assetto territoriale di elaborare un Programma ambientale di base del Conale e della Draga del Leme, ossia un’analisi completa del territorio in parola, soggetto a otto unità d’autogoverno locale (Città di Rovigno e di Pisino, Comuni di Orsera, San Lorenzo del Pasenatico, Canfanaro, San Pietro in Selve e Antignana).

L’aula all’aperto

Tre aree progettuali

Il progetto “KLIM – Contia” interessa tre aree naturali protette: la Riserva di vegetazione forestale speciale di Contia (dove si trova il carpino bianco di oltre 140 anni), con una superficie di 59,53 ettari, il Paesaggio significativo del fiordo di Leme, che si estende su un’area di 882,8 ettari, entrambe aree tutelate dal 1964, nonché la Riserva marina speciale del Canale di Leme, di 429,41 ettari, protetta nel 1980.

Nell’ambito del progetto, la Regione Istriana sta svolgendo attività di tipo promozionale e ha preparato un progetto preliminare del principale punto ricettivo del Centro visitatori di Leme e il depliant di segnalazione e visibilità dell’area. Trattandosi d’una zona d’interesse per i turisti, è stato promosso pure un piano strategico di promozione e posizionamento sul mercato turistico.

Visti gli eccezionali valori naturali protetti della Baia di Leme e del Bosco di Contia, l’Ente pubblico “Natura Histrica”, nell’ambito del progetto, sta sviluppando dei piani di gestione per l’area, volti alla loro protezione e allo sviluppo sostenibile. Sono stati inoltre avviati i preparativi per lo svolgimento di programmi educativi particolari, indirizzati verso l’organizzazione di laboratori didattici, che saranno completati entro la fine dell’anno, o comunque entro la fine del progetto.

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