Cittanova. Sul palcoscenico tutto il talento degli alunni della Scuola elementare italiana

Nel Centro per le manifestazioni e la cultura il tradizionale spettacolo di fine anno

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Cittanova. Sul palcoscenico tutto il talento degli alunni della Scuola elementare italiana
Il commiato dell’ottava ai professori. Foto: ERIKA BARNABA

Balli, canti e saluti commoventi durante lo spettacolo di fine anno della Scuola elementare italiana di Cittanova, che è stato inaugurato dal discorso della preside Eva Fernetich. La direttrice ha ribadito la sua gioia nell’aver potuto trascorrere un anno scolastico senza mascherine e disinfettanti, ma nello stesso tempo la “difficoltà” di alunni e professori di ritornare alla “normalità”, con le lezioni in classe e tutto ciò che comporta. Comunque, a sua detta, con impegno e lavoro di squadra, in conclusione di quest’anno, le soddisfazioni sono state tante per l’istituzione, sia a livello professionale che a quello umano. Un commiato pure da parte degli alunni dell’ottava classe a tutti i loro professori con un omaggio consegnato a sorpresa sul palcoscenico del Centro per le manifestazioni e la cultura di Cittanova, dove si è svolto lo spettacolo.

Il coro delle classi inferiori ha rotto il ghiaccio con quattro brani musicali conosciuti, sia tradizionali che di musica leggera italiana. Quindi, preparate dall’insegnante di musica Gianluca Antonini, le giovani voci sono andate in scena con: “Il caffè della Peppina”, “Prendi un’emozione”, “Fatti mandare dalla mamma” e “La mula de Parenzo”. È seguita l’esibizione di Nikola, Leon e Pietro della quarta classe che, coadiuvati dalla loro capoclasse, Ilenija Sirotić Jurišević, si sono esibiti in una “body percussion”. Quindi, con una produzione sonora attraverso la percussione del proprio corpo, in quanto come gli strumenti a percussione producono dei suoni quando vengono percossi, sfregati o agitati, anche il corpo umano può essere utilizzato per questo fine, gli alunni hanno riprodotto la canzone della “Famiglia Addams”. I più piccolini, gli alunni della prima classe, Lian, Dea e Valentino, preparati dalla loro maestra, Marvi Krenek, hanno recitato la poesia “Estate”, mentre quelli della seconda, preparati dall’insegnante di lingua inglese, Mariza Labinjan, hanno intonato la simpatica “Hokey Pokey”.

I «Supereroi» di Sanremo
“Le favole a rovescio” è invece il titolo della filastrocca di Gianni Rodari che gli alunni delle prime tre classi inferiori hanno recitato tutti assieme, affiancati dalla docente Marvi Krenek. L’insegnante Tina Monica ha invece preparato gli alunni della terza, della quale è capoclasse, per l’esibizione di “Cup Song”, una performance nella quale sono stati usati dei bicchieri come percussione in cui, con movimenti a ripetizione, è stato creato un ritmo preciso sul quale è stata proposta una canzone. Il gruppo di ballo “Girls”, preparato dall’insegnante Ilenija Sirotić Jurišević, si è esibito con delle coreografie sulle note di “Girl on Fire”, che rispecchia appieno il nome che porta, e “Supereroi”, diventata famosa dopo l’ultimo Festival di Sanremo.
Sul palcoscenico si sono fatti valere pure gli alunni delle classi superiori. Quelli della quinta, Kevin, Dorotea, Michelle e Soraya, preparati dall’insegnante d’italiano Anastasia Puzzer Miličević, hanno recitato “Problemi di stagione” di Gianni Rodari, mentre gli alunni della settima classe hanno proposto la scenetta “Sala insegnanti”, imitando con coraggio pubblicamente i loro insegnanti, il tutto su un copione scritto e inventato da loro stessi. Quindi in scena Marco nelle vesti dell’insegnante Roberto Cimador (cultura artistica), Melissa (Anastasia Puzzer Miličević – lingua italiana), Matea (Mariza Labinjan – inglese), Alex (Romeo Tomaz – bibliotecario), Aysha (Erika Preden – storia e geografia), Mia (Diana Đurović – lingua croata), Evelin (Tamara Beletić – matematica, fisica, chimica) e Laura Mare nelle vesti della preside Eva Fernetich.
Un momento musicale è stato invece proposto da Mattea e Marco che rispettivamente si sono esibiti alla chitarra e pianino nella romantica “All of Me”. La serata si è conclusa con la scenetta “Radio SEI Cittanova”, proposta congiuntamente dalla sesta e settima classe nella quale Ania, Nikoleta, Lana (VI classe), Matea e Alex (VII classe), che hanno fatto capire che il periodo della pandemia e socializzazione vietata hanno portato, almeno per quanto riguarda certe persone, a comportamenti alquanto insoliti. Soddisfatti e fieri, alunni e professori, hanno quindi augurato a tutti buone vacanze dandosi appuntamento al prossimo anno.

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