Albona. Il 2024 sarà un anno pieno di sfide

Il Preventivo cittadino per l’anno prossimo è stato approvato nell’ammontare di oltre 20 milioni di kune

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Albona. Il 2024 sarà un anno pieno di sfide
La sede della SE “Matija Vlačić”. Foto: TANJA SKOPAC

Durante la seduta del Consiglio cittadino di Albona tenutasi ieri è stato approvato il Bilancio di previsione 2024, fissato a 20.785.259 euro. Il piano è del 6,3 p.c. inferiore a quello del Preventivo per quest’anno e molto presto, come confermato nell’occasione dal sindaco Valter Glavičić (DDI), ci sarà un assestamento. Stando alle sue parole, con le prime modifiche e integrazioni al Preventivo potrebbero entrare a far parte del piano pure alcuni degli emendamenti respinti dall’esecutivo e avanzati da Katarina Filipović (SDP).
In seguito alla prima lettura del Bilancio, il 30 novembre scorso, Filipović ha proposto una serie di modifiche al piano presentato nella stessa data. Tra queste, pure l’inserimento di un importo di 150 euro per l’eliminazione della muffa nella palestra della Scuola elementare “Matija Vlačić”, pericolosa per la salute degli alunni, soprattutto quelli con problemi respiratori, ma anche la candidatura ai fondi europei di un progetto di valorizzazione della “Krvova placa” (Piazza Rossa) a Vines, dove, conformemente alla proposta della Filipović, essendo il luogo noto per lo storico sciopero dei minatori del 1921, potrebbero essere organizzati dei programmi con cui ogni anno, in occasione della Festa dei lavoratori (1.mo maggio), sarebbero organizzati degli eventi per ricordare gli scioperi dei minatori, assieme all’importanza della stessa piazza e del patrimonio industriale del territorio.
Come si è potuto evincere dalla risposta del sindaco, il rinnovo della palestra della SE menzionata si pianifica per il prossimo anno. A suo avviso, sarà rinnovata l’intera palestra, non soltanto le pareti. A tale proposito oggi sarà firmato un contratto con la ditta “Carel Adriatic”, dalla quale si avrà un sostegno destinato alla stessa SE. “L’anno prossimo sarà pieno di sfide”, ha dichiarato Glavičić, ribadendo che in febbraio sarà inaugurata la Casa di riposo e menzionando pure il progetto di ricostruzione del Grande bagno dentro il complesso dell’ex miniera in Piazzale, a Piedalbona, al quale si sta lavorando da anni e che si vorrebbe candidare al Fondo per una transizione giusta.
Nel Programma per la costruzione delle infrastrutture l’iniziativa più esigente dal punto di vista finanziario risulta essere il prosieguo dei lavori al complesso sportivo a Vines, nel caso del quale si cita l’importo di circa 1,15 milioni di euro, dopo i 943.205 investiti nel 2023 (compresi i circa 400mila euro della Federcalcio nazionale).
Per quanto riguarda gli aumenti degli stipendi, oltre all’inclusione nel Preventivo di quelli per le retribuzioni dei dipendenti della Città e degli enti cittadini, che nel 2024 saranno, complessivamente, del 16,65 p.c. superiori (circa 1,27 milioni di euro) rispetto a quelle del 2023, gli stipendi del personale dell’asilo pubblico “Pjerina Verbanac” vedranno un aumento del 12 p.c. “Nel 2024 prendiamoci cura l’uno dell’altro”, ha aggiunto Glavičić, concludendo il suo discorso con un invito all’unità.
Nell’ambito del question time si è parlato dei modelli tramite i quali le autonomie locali e regionali in Croazia possono assistere le giovani famiglie nell’assicurazione del primo alloggio. Finora Albona ha assegnato, a condizioni più favorevoli rispetto a quelle dettate dal mercato, quattro terreni edificabili ad altrettante famiglie. Mladen Bastijanić, consigliere dei Democratici, pensa che la Città, come alcune altre realtà nella Regione istriana, dovrebbe implementare il programma nazionale d’edilizia agevolata (POS), più volte sottolineato come il miglior modello anche da Katarina Filipović. Nel rispondere, il sindaco ha detto che il programma POS funziona bene in teoria. “Ma poi succede la vita. Si tratta di un modello destinato al fallimento perché, tra le altre cose, prevede pure la partecipazione delle autonomie locali alla copertura dei costi degli alloggi con 500 o 600 euro al metro quadrato. Il Consiglio sarebbe davvero disposto a dirsi favorevole a questo?”, ha reagito Glavičić.

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