Una mostra sul glorioso cammino degli «Squali»

All'inaugurazione in Corso presente il vicepremier e ministro dei difensori croati, Tomo Medved, i vertici cittadini e regionali, numerosi appartenenti alla formazione e i veterani

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Una mostra sul glorioso cammino degli «Squali»
L’inaugurazione della mostra alla presenza del ministro Tomo Medved (al microfono). Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

“Gli Squali con Voi” (Ajkule s Vama) è il titolo della mostra inaugurata in Corso, che racconta il cammino bellico dell’Unità speciale fiumana della polizia “Ajkule” e di quello di pace dell’Associazione che fa capo alla formazione. A 33 anni dalla fondazione dell’Unità, appunto nel giorno in cui la sezione si è schierata ufficialmente per la prima volta nella base operativa di Kukuljanovo nel 1991, e a 20 anni dalla nascita dell’Associazione, di fronte a Palazzo municipale sono state allestite una ventina di gigantografie con testo e foto relativi alla formazione dell’Unità, al suo percorso bellico su tutti i fronti, dalla Dalmazia, alla Slavonia e nelle operazioni Lampo e Tempesta, come pure alle tantissimi attività organizzate in tempi di pace dall’associazione, sia nel campo ecologico, umanitario, educativo e del sociale.
Alla cerimonia di inaugurazione della mostra hanno partecipato il vicepremier e ministro dei Difensori croati, Tomo Medved, il sindaco di Fiume Marko Filipović, la capodipartimento dell’Ufficio del presidente e dell’Assemblea della Regione litoraneo-montana, Ermina Duraj, le delegazioni dell’Esercito croato, della Questura, delle vari Associazioni dei veterani di guerra, delle famiglie dei combattenti caduti e gli ex appartenenti alla formazione delle Ajkule e che oggi operano attivamente tramite l’associazione.
“La formazione – ha detto il presidente dell’Associazione, Perica Prpić – è sempre stata a vanto di tutti, curando i valori della libertà, democrazia, ma difendendo dal nemico tutto il Paese. Durante la Guerra patriottica abbiamo perso otto compagni tra cui il comandante Marino Jakominić. L’Unità speciale è stata ed è tuttora l’orgoglio di tutto il territorio”.
“Seppur la città di Fiume non sia stata direttamente colpita dalla guerra – ha dichiarato il ministro Medved –, è stata tra le prime a schierare le proprie unità a difesa del giovane Paese, tra cui si annovera questa Unità d’elité, i cui componenti non hanno indietreggiato di fronte all’incertezza e al nemico e sono stati a disposizione ovunque era richiesto il loro supporto e il loro sapere strategico. Ora, a continuare il cammino ci sono le giovani generazioni, i figli dei combattenti di allora, che possono andare fieri dei loro predecessori”.
Ermina Duraj e Marko Filipović hanno voluto sottolineare l’ottima collaborazione con le varie associazioni dei veterano, come pure di quella delle “Ajkule”. Per onorare tutti i caduti, è stato innalzato il monumento sul Ponte dei difensori in Delta e al Museo di marineria e storia del Litorale croato è stata allestita una mostra permanente sulle brigate e formazioni provenienti dalla nostra Regione.
Nell’ambito delle celebrazioni dalla fondazione dell’Unità speciale della polizia “Ajkule” e dall’istituzione dell’Associazione che fa capo alla formazione speciale, sempre ieri una delegazione ha deposto corone di fiori e acceso ceri davanti alla lapide nella Base operativa a Kukuljanovo, davanti alla lapide della Questura e davanti al monumento sul Ponte dei difensori, a cui hanno preso parte, oltre che i membri delle due formazioni, anche le delegazioni della Città e della Regione. Nel primo pomeriggio nella Basilica del Santuario mariano di Tersatto ha avuto luogo la Messa in suffragio di tutti i combattenti caduti nella Guerra patriottica. Subito dopo, nell’Aula Giovanni Paolo II si è svolta l’Accademia solenne, seguita dalla presentazione del documentario sulle attività umanitarie ed ecologiche dell’Associazione.

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