Un grande obbligo e una grande sfida

Nella Cattedrale di San Vito ha avuto luogo ieri la cerimonia di consegna del bastone vescovile al nuovo arcivescovo

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Un grande obbligo e una grande sfida
La consegna del bastone vescovile tra i monss. Ivan Devčić e Mate Uzinić. Foto:

Ieri, nel giorno della memoria di San Carlo Borromeo, a due anni dalle celebrazioni degli anniversari di sacerdozio e di arcivescovado di mons. Ivan Devčić nonché di presentazione nella funzione ufficiale di arcivescovo di mons. Mate Uzinić, nella Cattedrale di San Vito è stata celebrata l’eucaristia durante la quale si è tenuta la cerimonia di consegna del bastone vescovile al nuovo arcivescovo. Oltre alla carica di arcivescovo, che Uzinić ha assunto l’11 ottobre scorso, dopo l’annuncio della Nunziatura apostolica della Repubblica di Croazia, sul fatto che papa Francesco aveva accettato la rinuncia alla carica di arcivescovo di Fiume e metropolita da parte di monsignor Ivan Devčić, Uzinić è diventato anche metropolita della provincia ecclesiastica di Fiume, che comprende tre diocesi suffraganee ovvero quelle di Parenzo e Pola, Veglia e di Gospić e Segna. Numerosi gli ospiti giunti in Cattedrale per celebrare l’evento. Tra questi anche il sindaco di Fiume, Marko Filipović, il presidente della Regione litoraneo-montana Zlatko Komadina, la rettrice dell’Università di Fiume, Snježana Prijić Samaržija, il direttore del CCO di Fiume, Alen Ružić, il questore Tomislav Dizdar, i rappresentanti delle chiese ortodosse e della moschea, nonché tantissimi cittadini che hanno voluto in questo modo salutare mons. Ivan Devčić e dare il benvenuto ufficiale a Mate Uzinić.

Il sermone
Prima della consegna del bastone vescovile, mons. Ivan Devčić ha voluto ricordare chi fosse San Carlo Borromeo e quali fossero i suoi pensieri. “Sono pensieri di un uomo che per noi sono molto importanti e di valore, dove ci viene spiegato quanto sia essenziale la parola di Dio. Caro Mate, con questo gesto solenne ti nomino nuovo arcivescovo, colui che prenderà il mio posto alla guida dell’Arcivescovato di Fiume. Ti consegno il bastone vescovile. Prenditi cura del tuo gregge che ti lascio in eredità”, ha detto mons. Ivan Devčić.
Mate Uzinić ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno voluto partecipare al solenne evento.
“Con questa consegna del bastone ho ricevuto anche un grande obbligo, ovvero quello di continuare il cammino fatto dal mio predecessore. La mia responsabilità e i miei compiti sono ora volti al futuro e all’eternità. Fiume è una città moderna, aperta e secolare, che ci sfida a vivere la nostra cristianità in modo autentico, collaborando con tutti. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutati finora e spero che continueremo allo stesso modo. Perché possiamo sempre fare di più e di meglio. Cari fratelli e sorelle, quest’eucarestia la dedico al nostro Arcivescovado e a me stesso quale pastore di questa chiesa. Spero di portare avanti il mio lavoro degnamente e su volere di Dio, con l’intercessione della Madonna di Tersatto e del patrono San Vito”, ha detto Mate Uzinić nel corso del sermone.

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