Tavola rotonda in rosa sui tumori femminili

Il Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato ha ospitato il panel di discussione «Le donne dalla A alla Z: dall’ambizione alla salute»

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Tavola rotonda in rosa sui tumori femminili
L’evento si è svolto nella Sala dei marmi. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

In occasione della Giornata del Nastro Rosa e del mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, nella Sala dei marmi del Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato di Fiume si è tenuta la tavola rotonda “Le donne dalla A alla Z: dall’ambizione alla salute”, organizzata dalla Regione litoraneo-montana, dall’Istituto regionale di salute pubblica, dalla Lega regionale contro il cancro e dall’Associazione croata per le pubbliche relazioni. Al panel di discussione, coordinato dalla responsabile della sezione litoraneo-istriana di quest’ultima, Ermina Duraj, hanno partecipato esperte della tematica, quattro delle quali hanno sconfitto il carcinoma mammario, presentate dalla moderatrice quali “donne di grande personalità, che hanno combattuto e fatto tanto nelle loro vite, veri e propri esempi di coraggio, forza e ottimismo”. Trattasi di Jana Bubnič Arcanin, caporedattrice dell’emittente “Radio Korzo”, Emina Grgurević Dujmić, direttrice della Casa di salute, la giornalista Lea Domijan, la psicoterapeuta Inka Miškulin, nonché le presidenti della Lega regionale contro il tumore e dell’Associazione delle donne operate al seno, rispettivamente Nada Ira Pavlović Ružić e Miranda Zakarija. Il dibattito, molto coinvolgente, emozionante e apprezzato dal numeroso pubblico, ha trattato le tematiche relative alla diagnosi e alle modalità di trattamento dei tumori al seno, agli ostacoli sulla via della guarigione, ai processi che le donne attraversano in seguito all’accertamento, all’importanza del supporto ambientale e dell’instaurazione di una corretta comunicazione tra medico e paziente.

Ermina Duraj con Helena Glibotić Kresina, Svjetlana Gašparović Babić e Ines Vrljić.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Parole chiave: prevenzione e sostegno
Nel raccontare le finalità e le intenzioni dell’iniziativa, Duraj ha rilevato che “questa malattia è una delle tipologie tumorali più comuni tra le donne e richiede la nostra attenzione, il nostro sostegno e il nostro agire. Alcune delle ospiti hanno vinto la lotta contro il tumore della mammella e, anche in considerazione del fatto che lo stesso si presenta sempre di più in età giovanile, hanno voluto riportare la loro esperienza. È fondamentale educare le giovani generazioni su questo problema, per cui desideriamo far sì che questo evento diventi una piattaforma tesa a far crescere la consapevolezza sull’importanza della prevenzione, degli esami regolari, dell’autoesame del seno, di uno stile di vita sano quali fattori chiave per la preservazione della salute, come pure su come affrontare la diagnosi precoce, la malattia e i trattamenti”. Inoltre, la coordinatrice ha spiegato che l’incontro era volto anche alla promozione dell’importanza della solidarietà femminile e del sostegno tra le donne che affrontano una diagnosi così grave, specificando che “vogliamo creare uno spazio sicuro in cui le donne colpite dal male possano condividere esperienze, ricevere appoggio e incoraggiamento, si sentano forti e coraggiose nella lotta contro il tumore. In tale senso, il termine ‘ambizione’, usata nel titolo del panel di discussione, simboleggia l’amicizia e il supporto che possono offrirsi a vicenda”. Sulla scia delle sue parole Grgurević Dujmić ha affermato che “la prevenzione è vitale nella lotta contro il tumore al seno. Le donne più anziane dovrebbero sottoporsi regolarmente agli esami mammografici, mentre alle ragazze più giovani si consiglia un’ecografia, in seguito a cui il medico esegue il triage e valuta il livello di rischio inerente all’ottenimento della diagnosi”. Nell’ambito del succitato contesto, l’esperta ha anche ricordato l’importanza dell’adesione, da parte delle donne, agli esami preventivi relativi allo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario. A seguire, la responsabile dell’Ufficio di salute pubblica, Helena Glibotić Kresina, la capodipartimento dei programmi di salute pubblica, Svjetlana Gašparović Babić e la coordinatrice regionale del Programma nazionale di screening per la diagnosi precoce del carcinoma mammario, Ines Vrljić, hanno presentato il lavoro del Dipartimento e annunciato i programmi previsti per quest’anno. Ad allietare la serata è stato Damir Kedžo, accompagnato dal giovane chitarrista Imran Duraj.

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