Sulle tracce di Winnetou

Fužine mette a disposizione dei suoi visitatori un’offerta turistica variegata, puntando in particolare sulle bellezze naturali come i laghi Bajer e Lepenice, nonché la grotta Vrelo, unica nel suo genere in questa parte d’Europa

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Sulle tracce di Winnetou

Per tutti gli amanti della bella stagione, questo è indubbiamente il periodo più atteso. Se però a metà agosto siete leggermente stufi di avvertire le gocce di sudore colare lungo tutto il corpo, ecco che a pochi chilometri da Fiume potrete trovare il refrigerio tanto osannato. A Fužine, nel cuore del Gorski kotar, ci sono tantissimi contenuti dedicati a tutta la famiglia per trascorrere una giornata un po’ diversa dal solito a contatto diretto con la natura. “A Fužine ci sono due bellissimi laghi: il Bajer e Lepenice, nei quali d’estate si può liberamente fare il bagno, mentre nel corso di tutto l’anno è possibile fare trekking o andare in bici sul lungolago – spiega Silvija Sobol dell’Ente per il turismo locale –. Abbiamo anche il trenino turistico che fa il giro attorno al lago durante i fine settimana e nei giorni festivi. Chi invece preferisce ‘navigare’ lo può fare sul Bajer a bordo del cosiddetto vaporetto. Lo si può fare assieme a una guida che vi racconterà tutte le peculiarità del luogo. Domenica 16 agosto, nonché il 30 agosto, alle ore 17 e alle 18.30, ci sarà musica dal vivo a bordo del vaporetto, nonché la possibilità di degustare alcuni prodotti autoctoni delle aziende agricole a conduzione familiare”.

Il vaporetto sul lago Bajer

Attorno al lago vengono organizzati inoltre eventi nel corso di tutto l’anno. Quello più suggestivo, a detta di Silvija, è la fiaccolata del 30 dicembre. Una di quelle date, assicura, da segnare col rosso sul calendario.
Con l’aerosol contro il coronavirus
Nelle immediate vicinanze del lago si trova la grotta Vrelo. Profonda circa 160 metri, è l’unica nel suo genere in questa parte d’Europa per il fatto che può venire visitata anche da persone portatrici di handicap, anziani o bambini a bordo dei passeggini in quanto il percorso è completamente dritto e non presenta né salite né discese. “Un dettaglio molto importante perché anche queste persone, che non possono o che hanno difficoltà a camminare, ma che vogliono vedere qualcosa di davvero spettacolare, possono farlo in tutta serenità. Inoltre, un’altra delle tante peculiarità della grotta vede all’interno una grandissima quantità di aerosol, il che in questo periodo di emergenza sanitaria, aiuta a ripulire le vie respiratorie.

La grotta Vrelo

Motivo per il quale è consigliabile trascorrere all’interno almeno 20 minuti. E poi c’è pure una sorgente d’acqua che non si prosciuga mai, il che la rende unica nel suo genere. In primavera e autunno, sempre all’interno della grotta, c’è anche un ruscello con acqua dalle proprietà curative. L’interesse per Vrelo è salito quest’anno del 100%, magari per il fatto che i turisti nostrani hanno preferito rimanere ‘a casa’ e visitare le tante bellezze del proprio Paese”, spiega Silvija. La grotta è aperta dalle 12 alle 16 dal lunedì al venerdì e dalle 10 alle 18 nei weekend e festivi. Chi desidera visitarla deve indossare felpe o maglioni visto che ci sono soltanto 8 gradi all’interno. Pure qui vigono le norme di contenimento perciò è obbligatorio portare anche la mascherina.
Un posto per veri cowboy

Lo sceriffo Marin “The Kid” al pianoforte. Foto: Goran Žiković

A circa quattro chilometri di distanza dal lago sorge il villaggio Roswell, ovvero il set nel quale è stata girata la serie di film del celebre western Winnetou. Un vero e proprio tuffo nel passato dove ad attenderci troviamo lo sceriffo Marin “The Kid”. Al nostro arrivo è impegnato a dar da mangiare ai cavalli e a condurre il saloon dove gli ospiti possono rifocillarsi. Per intrattenerli, Marin si siede al pianoforte e intona alcune delle tipiche canzoni western. Naturalmente non manca la scritta “Non sparate al pianista”, che non si sa mai…
Gli interessati possono visitare la banca, il negozio di souvenir, prendere parte a vari laboratori per grandi e bambini che vengono organizzati nei fine settimana. Non mancano l’officina del fabbro, la prigione e la chiesa. “Abbiamo aperto il villaggio al pubblico da un anno e siamo molto soddisfatti dell’interesse dimostrato dai visitatori che vengono un po’ da tutte le parti del mondo. Stiamo anche preparando un’offerta gastronomica per ‘sfamare’ i nostri cowboy”, racconta sorridendo lo “sceriffo”.
Questa sera, tempo permettendo, in occasione della Notte di San Lorenzo, nel villaggio verrà organizzata una serata molto particolare e romantica nel corso della quale si potranno ammirare le stelle cadenti in compagnia di una guida del Centro astronomico di Santa Croce. Il tutto accompagnato da una ricca offerta enogastronomica attorno a un grande falò. Sabato pomeriggio invece si svolgerà un laboratorio di sopravvivenza in natura. Il 23 agosto è in programma una serata western con numerosi giochi da cowboy. Il villaggio è aperto in settimana dalle 16 alle 20 e nei weekend e festivi dalle 11 alle 20.

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