STEM Picnic, un tuffo nella scienza

Grande interesse per l’evento culturale-ludico-educativo

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STEM Picnic, un tuffo nella scienza
Alla scoperta del mondo dei pompieri. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

L’evento culturale-ludico-educativo rivolto ai bimbi, lo STEM Picnic 2.0, che ha animato sabato scorso il quartiere artistico Benčić, nello specifico gli spazi della Casa dell’infanzia, della Biblioteca civica e del Museo di arte moderna e contemporanea, quest’anno è stato visitato da centinaia di cittadini di Fiume e dintorni.

Grazie al suo variegato programma, iniziato nelle prime ore del mattino e articolatosi nel corso di tutta la soleggiata giornata in 23 laboratori STEM Expo, svariati incontri di ‘chiacchiere’, quattro tour di quartiere, tre spettacoli, un concerto, una mostra di attività per bambini e allievi, la proiezione di cartoni animati, una macchina di Formula 1, una squadra dei vigili del fuoco con due automezzi speciali e tanto altro l’iniziativa è riuscita a soddisfare un ampio pubblico di grandi e piccini.
Eventi interattivi e trasversali particolarmente rivolti alle giovani generazioni, una vera festa della scienza, con un’atmosfera divertente e divertita da parte di tutti.

Musica, teatro, IA, imprenditoria
In tale contesto, nel corso della mattinata i presenti hanno potuto godersi lo spettacolo di Marko Ilić intitolato “Il famoso circo di Mark The Clown” e il “The Dangerous Show” di Emilio Alcantra, mentre l’esercito dei ridenti pargoletti ha ballato e cantato con il simpaticissimo DJ Mirilo, trasformatosi per le esigenze dello STEM Picnic nel DJ Molekulica, nonché con la band di strada Pachamama Street Connection. Inoltre, è stata proposta la rappresentazione teatrale “Il nostro mondo verde”, rivolta ai bimbi dai tre anni in su, tesa all’insegnamento dell’importanza del riciclaggio e del rispetto dell’ambiente.
La Sala degli incontri ha ospitato il giornalista Vladimir Mrvoš, gli imprenditori Davor Ćiković e Karlo Džafić, uno dei fondatori dell’Associazione Ri Rock, Vanja Kauzlarić, la biotecnologa Danijela Lenac e Marin Jurjević. Il primo ha parlato di tecnologia, innovazione e intelligenza artificiale, Ćiković e Džafić si sono soffermati rispettivamente sulla creazione del noto brand ecologico “Pero” e sulle attività dell’azienda “Hartera Robotics”, Vanja Kauzlarić ha spiegato delle innovazioni del mondo relativo alla cultura musicale alternativa, l’ingegnera ha raccontato dell’origine della città di Fiume, delle fonti e dei ruscelli, della Fiumara e dello Zvir, mentre Jurjević di quello dei videogiochi.

Spettacoli per i più piccoli.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Tra mondi virtuali, grafica e arte
In seno allo STEM Expo, invece, con l’aiuto di un simulatore, i bambini hanno avuto modo di partecipare a una vera e propria gara di corsa alla guida della Formula Riteh della Facoltà d’Ingegneria di Fiume, di sfidarsi nel mini calcio e prendere confidenza con la robotica di base e la programmazione tramite algoritmi su Mblock, nel gioco di memoria, concentrazione, pazienza e abilità motorie Memory Buzz Wire Game (Connect IT), come pure nel gioco STEM Arena (Comunità di cultura tecnica di Zara).
Gli appassionati del noto cartone animato “Baltazar” hanno avuto modo di guardare quattro tra gli episodi più conosciuti relativi allo stravagante inventore, mentre i visitatori adulti hanno potuto partecipare a quattro visite guidate inerenti al mondo del design grafico, al distributore di libri della Biblioteca civica, all’antico lavatoio Braida e all’edificio del Museo di arte moderna e contemporanea.
Come accennato, in seno alla Casa dell’infanzia è stata allestita la mostra dei lavori dei frugoletti dell’asilo e degli alunni delle scuole elementari intitolata “Lo STEM nella quotidianità”, nell’ambito della quale sono stati assegnati i riconoscimenti a quelli ritenuti i migliori. Ad aggiudicarsi il primo premio nella categoria degli asili è stato il gruppo “Račići” del More, seguito da quello dei “Kolibrići” (Žirafa) e al terzo posto si sono classificati a pari merito i bimbi dei gruppi “Kockice” (Rijeka) e “Krijesnice” (Žirafa). Nella categoria delle istituzioni scolastiche il primo premio è stato vinto dagli allievi della classe IIIb della SE “Turnić”, il secondo da quelli che frequentano il doposcuola della SE “Srdoči” e il terzo da Bojana Pejovska dell’ VIIIa classe della SE “Čavle”.

Laboratori nella Casa dell’infanzia.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

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