Come tutti gli anni, la sezione fiumana del Partito socialdemocratico (SDP) organizza uno spettacolo in occasione dell’8 marzo. La Giornata internazionale della donna verrà sottolineata con un concerto di Tedi Spalato nel palasport di Zamet, in programma sabato, 9 marzo. L’8 marzo è l’occasione per tornare a considerare la posizione della donna in seno alla società e il quadro generale appare poco confortante. Il concerto è stato annunciato dal sindaco Marko Filipović, a capo della sezione cittadina dell’SDP e dalla vicesindaca Sandra Krpan, che assieme a Ivana Prica rappresenta il Forum delle donne. “Il motivo per il quale abbiamo voluto incontrare i media è la ricorrenza dell’8 marzo e il concerto che abbiamo voluto organizzare per omaggiare le donne, le madri, le ragazze e le nonne fiumane. Naturalmente, anche quest’anno distribuiremo delle rose in Corso. Siamo riusciti ad assicurarci Tedi Spalato, un grande artista che ha alle spalle delle collaborazioni importanti, da Gibonni a Oliver Dragojević, da Zorica Kondža a Meri Cetinić fino a Tamara Obrovac. Siamo felici di potere offrire le emozioni che saprà dispensare questo grande artista. Si dice di lui che sia uno di quelli che si rivolgono a una Croazia educata e garbata”. Filipović ha quindi commentato: “Rispetto a un secolo fa, le donne hanno sì dei diritti in più, ma non possiamo fermarci. Ci sono ancora delle tendenze, in una parte della nostra società, che vanno nella direzione opposta”.

Diseguaglianze
Sandra Krpan ha aggiunto: “L’8 marzo è un momento speciale in cui vogliamo lanciare dei messaggi importanti. In Croazia dobbiamo ancora lottare per i diritti delle donne. Ci sono dei diritti acquisiti di cui qualcuno ci vuole privare. Farei riferimento ad alcuni dati statistici. In base al Censimento del 2021 risulta che in Croazia ci siano 2 milioni di donne, la maggioranza della popolazione complessiva con il 51,8 p.c. Sappiamo che le donne, per le stesse mansioni, vengono pagate meno rispetto agli uomini. Nell’istruzione, nel sociale, nella sanità e nel commercio le donne sono più numerose e sembra che si continui a considerare certi lavori come femminili. Ciò che ci interessa oggi è che le donne, per lo stesso lavoro e con lo stesso titolo di studio, hanno diritto a essere pagate come gli uomini. Nei Paesi dell’Ue, in media, gli uomini sono pagati il 13 p.c. in più delle donne, in Croazia siamo al 16 p.c. Tra i pensionati, stiamo anche peggio. Le pensioni per gli uomini sono superiori del 20 p.c. Occorre far notare che le donne svolgono i lavori domestici che non vengono considerati. Per le donne le pulizie domestiche non sono né un hobby né un piacere. Nel sistema decisionale la situazione è desolante. Nel Parlamento croato le donne arrivano al 23 p.c. Dei 127 sindaci delle città croate, soltanto 17 sono donne. Nel Governo attuale dei 18 membri, 4 sono rappresentanti del gentil sesso. Nelle Assemblee regionali le donne sono al 30 p.c., mentre in 19 delle 21 Regioni presidenti sono uomini, il che significa che vi sono soltanto due donne. Infine, vorrei terminare con un messaggio chiaro. Non permetteremo che qualcuno ci tolga i diritti che abbiamo. Non vogliamo tornare indietro di cent’anni”, il riferimento è ai movimenti di preghiera. L’aborto è uno dei diritti irrinunciabili.
Ivana Prica ha accennato al problema della violenza contro le donne, constatando che ogni 15 minuti, in un modo o nell’altro, una donna ne è vittimain Croazia. “Non esiste un sistema per punire i responsabili e per proteggere le vittime. Per numero di donne uccise, in proporzione alla popolazione, siamo al terzo posto in Europa”.
Dopo gli interventi degli esponenti SDP, una domanda da parte dei media. Alle prossime amministrative si candiderà Sandra Krpan al posto di Marko Filipović? “Ci sono tre appuntamenti elettorali prima delle amministrative. L’SDP proporrà il proprio candidato migliore”. È stata una domanda sherzosa, ma il sindaco l’ha presa seriamente.
I biglietti per il concerto di Tedi Spalato si potranno ritirare allo stand allestito davanti a Radio Fiume, in Corso, mercoledì 6 e giovedì 7 marzo, dalle 10.30-12. Lo spettacolo inizierà alle 19.30.