Il progetto MIMOSA – MarItime and MultimOdal Sustainable pAssenger transport solutions and services – è un progetto strategico che rientra nel programma di cooperazione transfrontaliera Interreg VA Italia-Croazia, il quale si pone l’obiettivo di migliorare l’offerta di soluzioni e servizi di trasporto multimodale sostenibile per i passeggeri delle regioni adriatiche italiane e croate coinvolte nello stesso. Il progetto prevedeva la realizzazione di azioni pilota e investimenti volti a migliorare la mobilità dei passeggeri all’insegna della sostenibilità ambientale e della multimodalità. Il tutto grazie a una gamma di soluzioni multimodali sostenute da strumenti e tecnologie intelligenti ed innovative.

I partner
Il progetto ha preso il via il 1º gennaio del 2020 e si concluderà il 30 giugno prossimo. Sono 18 i partner coinvolti nel programma ovvero il Ministero per lo Sviluppo regionale e i Fondi europei, l’Agenzia regionale di sviluppo delle Regioni litoraneo-montana, istriana, della Lika e di Segna, la Facoltà di Marineria di Fiume, la Regione di Ragusa (Dubrovnik) e della Narenta, le Ferrovie di Stato (HŽ), le Autorità portuali di Spalato, Rovigno, Zara e Sebenico, nonché per parte italiana la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Istituto per i trasporti e la logistica di Bologna, la Port Authority dell’Adriatico centrale, le Regioni dell’Abruzzo e della Puglia nonché dell’Emilia Romagna quale partner associato. Lead partner, la Central European Initiative (Iniziativa Centro Europea – Segretariato Congiunto) di Trieste. Il budget totale del progetto ammonta a 7.100.000,00 euro. Durante il periodo di durata dello stesso, l’Agenzia regionale di sviluppo ha portato avanti il progetto pilota intitolato “Analisi del flusso del traffico, delle esigenze e abitudini dei cittadini della Regione litoraneo-montana e degli ospiti transfrontalieri in base alle destinazioni regionali e presentazione di un nuovo strumento interattivo per la visualizzazione dei dati”.

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In vista dell’imminente conclusione del progetto, si è svolta ad Abbazia la presentazione dei suoi passi salienti. “Si tratta di un enorme progetto interregionale tra la Croazia e l’Italia. Il nostro compito, quale Agenzia regionale di sviluppo, è stato quello di utilizzare il resoconto sull’uso dei dispositivi mobili, da parte degli abitanti o turisti, per poter gestire meglio il traffico, la destinazione turistica e ottenere come risultato una nuova politica e un nuovo metodo di trasporto pubblico o organizzato per i nostri ospiti. Abbiamo analizzato in particolar modo gli ospiti provenienti dall’Italia per vedere dove soggiornano, che cosa e quali contenuti amano visitare per poi, eventualmente, definire e concordare con queste località un nuovo format di trasporto, sia pubblico che organizzato, affinché non siano costretti a far uso della propria macchina. L’idea è quella di usare i dati anonimi, che riceviamo dai vari operatori di telefonia mobile, per trasformarli in nuovi percorsi turistici e poi informare i turisti sulle possibilità offerte. Inoltre, è nostro intento ottimizzare le linee dell’autobus per i nostri cittadini, in particolar modo quelle che vanno dalle aree rurali verso il centro, onde assicurare una rete di trasporto più proficua”, ha spiegato il direttore dell’Agenzia regionale di sviluppo, Vedran Kružić.
Grazie al progetto è stata creata una base analitica con la quale vedere come, dove e quanto viaggiano gli ospiti che arrivano nella nostra Regione. Il tutto grazie a numerosi algoritmi creati dalla Ericcson Nikola Tesla con i quali sono state analizzate giornate in piena stagione, giornate lavorative, festive e di fine settimana per ottimizzare al massimo il trasporto per gli ospiti in chiave On demand, ovvero su richiesta.