Le ferrovie fiumane vivono da 150 anni

La mostra, inaugurata ad Abbazia, rimarrà aperta fino all'8 ottobre

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Le ferrovie fiumane vivono da 150 anni
La mostra rimarrà aperta fino all’8 ottobre. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Il Museo croato delle ferrovie si è “trasferito” per alcuni giorni ad Abbazia, più precisamente nel Padiglione artistico “Juraj Šporer”. Nella serata di ieri, infatti, è stata inaugurata la mostra intitolata “Un secolo e mezzo delle ferrovie fiumane”. Si tratta di un’esposizione che racconta la storia e le peculiarità più significative dei collegamenti ferroviari con Fiume, inaugurati nel 1873, prima da Pivka (25 giugno) e poi da Karlovac (6 settembre), il che fece diventare, all’epoca, il capoluogo quarnerino una città unica nel suo genere. Le autorità del periodo si accorsero ben presto che oltre ai collegamenti via mare tramite piroscafi, c’era bisogno pure di collegamenti con l’entroterra da effettuare su rotaia. Il resto è storia, quella che oggi rappresenta il fil rouge della mostra abbaziana. Gli interessati alla stessa avranno modo di conoscere dati riguardanti l’infrastruttura ferroviaria, di grande valore, rappresentata da ponti, gallerie, stazioni ferroviarie. In visione anche fotografie, disegni, progetti, schizzi e orari dei treni. Si possono osservare inoltre esempi di edifici di valore eccezionale con tanto di caratteristiche di architettura industriale e che figurano nella lista dei beni storico-culturali.

A illustrare la mostra sono stati Mirjana Kos Nalis, direttrice del Museo del turismo di Abbazia, Renata Veličan, direttrice del Museo croato delle ferrovie e il suo collega Josip Klajinić, come pure il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin. Come specificato da Nalis Kos, le ferrovie hanno giocato un grandissimo ruolo per quanto riguarda lo sviluppo del turismo e sono state di grande importanza anche per il progresso del porto e dell’industria di Fiume.
Veličan ha fatto un breve salto nel passato raccontando le varie fasi della costruzione delle ferrovie che successivamente permisero a Fiume e ad Abbazia di venire collegate non soltanto con Zagabria, ma anche con Vienna e Budapest. Klajinić ha spiegato, invece, che lo scopo della mostra è trasmettere la sua importanza in maniera semplice e chiara. “Abbiamo voluto presentare le cose più importanti e significative per lo sviluppo di tutta la Croazia, quando dopo le carrozze, i treni sono diventati un nuovo mezzo di trasporto. Fiume è specifica per quanto riguarda la struttura della ferrovia perché ci sono tante gallerie, la prima quella di Delnice, barriere frangivento, passaggi a livello. Il tunnel di Brajdica, poi, è unico nel suo genere per la sua struttura e per la sua posizione”, ha detto Klajinić.
Fernando Kirigin ha voluto ringraziare gli organizzatori della mostra. “Questa esposizione parla di Fiume, però grazie alla ferrovia c’è stato anche lo sviluppo di Abbazia, ovvero del turismo in questa zona”, ha detto il sindaco dichiarando aperta la mostra. Nell’ambito dell’esposizione è stato pubblicato anche un catalogo nel quale si possono trovare tutte le caratteristiche e peculiarità della ferrovia fiumana.
Organizzatore dell’evento, il Museo nazionale delle ferrovie, parte integrante della ditta “HŽ Infrastruktura”, in collaborazione con il Museo croato del turismo ad Abbazia. La mostra rimarrà aperta fino all’8 ottobre, ogni giorno dalle ore 12 alle 20. L’ingresso è libero.

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