La Tomos di Capodistria raccontata in una mostra

Al Museo di Marineria e storia del Litorale croato inaugurata la,astra dei fuoribordo «Tomos» e presentato il libro del modellista Luciano Keber

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La Tomos di Capodistria raccontata in una mostra
L’apertura della mostra si è svolta dinanzi al Palazzo del governo. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

L’ormai consolidato rapporto di collaborazione tra la Comunità per la cultura tecnica di Fiume e il Museo tecnico sloveno ha portato alla realizzazione di una nuova mostra. L’autore è Boris Brovinsky, che nei locali dell’ex ritrovo “Python”, nell’ala orientale del Palazzo del governo, ha allestito un’esposizione di motori fuoribordo della “Tomos” di Capodistria. Si parte dal popolarissimo “Tomos 4”, che tutt’ora viene usato – anche se non è più in produzione – da molti proprietari di barche anche nel capoluogo quarnerino. Fu una specie di miracolo tecnologico negli anni Ottanta dello scorso secolo, con tutte le sue varianti evolutive, numero uno assoluto nell’ex Federazione, esportato e imitato nel mondo. Sono esposti anche dei prototipi che vennero progettati per scopi militari, non più a due, ma a quattro tempi, con cilindrate di 40 e anche 70 CV, in concorrenza con i vari “Evinrude”, “Mercury” e “Johnson”.

La mostra resterà aperta fino al 7 gennaio, contenuta, ma ricca di storia. Vi è illustrato il percorso evolutivo dell’industria capodistriana, che dal 1946 ebbe un ruolo importante in questo specifico settore, gestito parallelamente con quello dei ciclomotori e motociclette. All’inaugurazione della mostra sono intervenuti i rappresentanti del Museo tecnico sloveno, tra cui la direttrice Barbara Juršič, la quale ha sottolineato il fatto che si è giunti ormai a una decina di progetti realizzati in comune con la Comunità per la cultura tecnica di Fiume, con la prospettiva di proseguire in questo senso. I rapporti sono stati avviati nel 2006 e l’ultima mostra allestita a Fiume, lo scorso anno, ha riguardato gli strumenti per le misurazioni di prodotti da un altro marchio storico sloveno, l’Iskra di Kranj.
La mostra è stata allestita in collaborazione con il Museo di Marineria e Storia del Litorale croato che ieri, nella Sala dei marmi, ha ospitato la presentazione del libro di Luciano Keber, “Barche tradizionali dell’Adriatico”. Nell’atrio del Palazzo del governo è in visione la mostra dell’autore, uno dei modellisti navali più noti e affermati, non soltanto a Fiume.

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