La Lista per Fiume rinuncia alla partecipazione alle prossime elezioni politiche che avranno luogo il 17 aprile. Lo hanno dichiarato ieri in conferenza stampa il suo neoeletto leader, Zdravko Ivanković e il segretario politico Predrag Miletić rilevando che “nelle ultime settimane i cittadini hanno avuto modo di seguire le ampollose dichiarazioni dei membri dei partiti in competizione nell’8ª circoscrizione per le elezioni politiche del 17 aprile, i quali si stanno proponendo come dei nuovi Messia che, dopo anni di fiacca sui banchi politici, diventeranno improvvisamente degli onesti paladini delle volontà del popolo, senza alcun interesse personale. In contemporanea, nella maggior parte dei casi nell’arena politica non si scelgono le parole da lanciare contro gli altri candidati e, in luogo di programmi chiari rappresentanti gli interessi delle persone, diventano preminenti le mosse tattiche e gli effetti relativi alle pubbliche relazioni delle campagne elettorali. In realtà, le elezioni politiche non sono altro che suffragi inerenti ai membri del Parlamento, che nei prossimi quattro anni ospiterà per bene un certo numero di politici, i quali a loro volta sparpaglieranno i loro seguaci e devoti lungo tutto il Paese, affinché anche a loro venga dato un pezzo di torta nella distribuzione dei beni dei cittadini”.

Si votano le persone, non i programmi
Per le suddette motivazioni, hanno ancora rimarcato Ivanković e Miletić, la Lista per Fiume, il cui interesse primario sono i cittadini di Fiume e del Quarnero, non parteciperà alle prossime elezioni parlamentari e non sosterrà alcun candidato, bensì si presenterà a quelle cittadine e regionali del 2025. Nell’ambito delle stesse, hanno specificato, si batterà con tutte le sue forze e l’entusiasmo localpatriota per la realizzazione di programmi in cui la vita si svolge realmente, nella loro Città e nella loro Regione. Pertanto, sulla scia dei succitati ragionamenti il partito raccomanda ai suoi membri, ai simpatizzanti e ai localpatrioti fiumani e quarnerini di non votare per le singole liste, bensì di cerchiare, considerato che verranno elette le persone e non i programmi, solo il loro voto di preferenza, ovvero il nome di colui/colei che reputano il miglior rappresentante relativo a Fiume e al Quarnero, proponente idee chiare inerenti al regionalismo e al decentramento. In tale modo, hanno concluso, al contempo esprimeranno il loro parere nei confronti delle politiche dei partiti della Repubblica di Croazia e appoggeranno quei rari candidati i quali, con il loro operare e contributo personali, possono portare beneficio alla comunità.