La Giornata delle foreste per salvare i «polmoni verdi del Pianeta»

Un’azione di pulizia ha coinvolto il Centro astronomico, la municipalizzata Čistoća, i Vigili del fuoco e gli alunni

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La Giornata delle foreste per salvare i «polmoni verdi del Pianeta»
Pulizia in corso. Foto: RONI BRMALJ

La Giornata Internazionale delle foreste, che dal 2012 si celebra ogni anno il 21 marzo, è un’importante occasione per riflettere sull’importanza delle foreste per il nostro pianeta. Quest’anno il tema principale è “L’innovazione e la sostenibilità” e pone l’accento sull’essenziale connubio tra la conservazione forestale e il progresso tecnologico. Incendi, uragani, siccità, gelate, propagazione di patogeni (virus, batteri e funghi) e parassiti (insetti e ragni), incluse le specie aliene invasive che si spostano al di fuori dei loro habitat naturali spesso a causa delle attività umane e dei cambiamenti climatici globali, rendono gli ecosistemi forestali ancora più vulnerabili e suscettibili. Per questo l’intervento dell’uomo con le tecnologie non invasive e mirate, è molto importante nella salvaguardia dei “polmoni verdi del Pianeta”.
Pure a Fiume ci sono stati quelli che hanno rimboccato le maniche per dare il proprio contributo nella salvaguardia delle aree boschive urbane con, ad esempio, l’azione di pulizia svoltasi ieri mattina nel parco di Santa Croce.
L’incontro è stato organizzato dai dipendenti del Centro astronomico di Santa Croce, con la collaborazione del dipartimento cittadino per gli affari comunali, del settore Aree verdi della municipalizzata “Čistoća”, dell’associazione dei Vigili del fuoco volontari Sušak e degli alunni delle seste classi della scuola elementare di Vežica superiore, che si sono dati da fare per rendere più pulita un’area verde di 8 ettari e mezzo che si trova a poco più di tre chilometri dal centro cittadino. Ad azione conclusa, gli alunni hanno assistito al laboratorio “Lo Spazio verde” in cui hanno potuto conoscere le varietà di piante autoctone, le loro peculiarità e l’utilità nell’erboristeria di un tempo e oggi. Tutte le piante riconosciute hanno ricevuto al proprio fianco un cartellino, assicurato dalla “Čistoća”, con le caratteristiche. Azioni di questo tipo vengono organizzate saltuariamente e spesso vengono inclusi gli alunni delle scuole elementari fiumane con il fine di educarli sulla salvaguardia dei boschi e delle aree verdi della città.
Il parco forestale e la collina di Santa Croce sono considerati il più antico sito archeologico di Fiume e dal 2006 sono protetti quale bene culturale della Repubblica di Croazia. Oltre a essere un bosco di tutto rispetto, in esso è situata la cappella di Santa Croce da cui tutta l’area prende il nome ed è considerato il primo sito archeologico nel quale sono stati trovati una statuetta della lupa romana e la più breve iscrizione glagolitica del XIII secolo.

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