Isola di Veglia (Krk). «Sono stizzito dallo stipendio»: giudice rinvia l’udienza

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Isola di Veglia (Krk). «Sono stizzito dallo stipendio»: giudice rinvia l’udienza
Foto: Sanjin Strukic/PIXSELL (archivio)

Decide di rinviare un’udienza perché è “stizzito” dopo aver visto l’importo sulla sua busta buga. Il protagonista di questa incredibile storia è Anton Hlača, giudice di Veglia (Krk), il quale ha rinviato un’udienza di sei mesi per un contenzioso immobiliare perché “ho visto lo stipendio per il mese di marzo calcolato in base a un coefficiente inferiore a quello del 2009”, ha scritto nella motivazione. Questa decisione ha destato notevole scalpore nell’opinione pubblica croata. Poche ore dopo è arrivata anche la spiegazione del direttore interessato. “È un grido d’aiuto nei confronti del potere esecutivo”, ha spiegato Hlača in una lettera inviata ai siti d’informazione croati. “Era mia intenzione attirare l’attenzione sui problemi del sistema giudiziario, che non vengono risolti in modo sistematico e completo. Soltanto con soluzioni adeguate la giustizia croata potrà diventare efficace e indipendente”, ha scritto il giudice vegliota. “Lo stipendio del magistrato, tuttavia, non è un fattore trascurabile, dato che rappresenta uno dei meccanismi fondamentali di lotta alla corruzione. Vivo del mio stipendio e non voglio essere corruttibile per svolgere il mio lavoro. Pertanto, uno stipendio adeguato è un fattore importante per avere una magistratura indipendente”.

Nel frattempo la Corte suprema ha reso noto che il giudice si è scusato con la presidente del Tribunale di Crikvenica, di cui fa parte l’ufficio di Veglia, e con le parti in causa. La Corte suprema ha aggiunto che Hlača ha spostato nuovamente l’udienza rinviata prevista il 19 aprile, ma non più a novembre 2023, bensì al prossimo mese di maggio.

Ma quanto guadagna effettivamente il giudice quarnerino?

A giudicare dalla dichiarazione patrimoniale, Hlača percepisce  tra le 16.000 e le 17.000 mila kune lorde (2.123-2.256 euro) al mese, e per quanto riguarda le altre entrate, ha menzionato solo il compenso per il lavoro nella commissione elettorale nel corso delle elezioni del 2021. In quell’occasione ha guadagnato circa 4.400 kune (583 euro). Tuttavia, Hlača ha anche dichiarato quattro prestiti che stanno restituendo. Per questi obblighi versa 6.181 kune (820 euro) al mese.

“Non conosco i dettagli, ma ho saputo che il presidente della Corte suprema ha chiesto delucidazioni sul caso. Posso solo dire che il giudice non avrebbe dovuto scrivere quanto riportato nella motivazione del rinvio dell’udienza”, ha affermato il presidente dell’Associazione dei giudici croati, Damir Kontrec.

 

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