WRC Croatia Rally. Colpo doppio di Elfyn Evans

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WRC Croatia Rally. Colpo doppio di Elfyn Evans
L'omaggio di Elfyn Evans e del copilota Scott Martin a Craig Breen. Photo: Igor Kralj/PIXSELL

Sebastien Ogier, Kalle Rovanperä, Elfyn Evans: tre edizioni e tre vincitori diversi del Croatia Rally. Ma c’è un comune denominatore: la macchina. Ebbene sì perché là davanti c’è sempre una Yaris. E in tutte le condizioni. L’anno scorso pioggia, nebbia e temperature invernali avevano messo a dura prova i piloti, stavolta invece tanto sole e condizioni perfette. Ma soltanto all’apparenza perché per rendere tosta la tappa croata non servono le bizze del meteo. Sono infatti sufficienti le ormai arcinote “50 sfumature d’asfalto”, tanto sporco in traiettoria e dossi trasformati in veri e propri salti a far dannare tutti quanti. Evans è dunque il vincitore del Croatia Rally 2023. Il gallese della Toyota ha trionfato nella quarta tappa del Mondiale WRC rifilando 27 secondi netti a Ott Tänak. Un distacco abissale in confronto ai successi conquistati sul filo di lana da Ogier e Rovanperä nelle prime due edizioni. Per “Elfo” è la sesta vittoria in carriera, la prima dopo il Rally di Finlandia 2021, nonché la prima nell’era ibrida. La cosa curiosa è che ha vinto una sola prova speciale delle 20 in programma, ovvero la PS8 Pećurkovo Brdo-Mrežnički Novaki del Day 1. Ma “formichina” Evans ha dimostrato una solidità e una continuità di rendimento pazzesche. Il suo trionfo è tutt’altro che una sorpresa perché su queste strade lui sa esaltarsi eccome e già nel 2021 era giunto a un millimetro dalla vittoria, bruciato per soli 6 decimi da Ogier. Inoltre è stato colui che ha sbagliato meno e bravo a sfruttare gli errori degli avversari.
Disastro Neuville
Su tutti quello di Thierry Neuville, che a un certo punto sembrava lanciatissimo verso il primo urrà in Croazia dopo i due terzi posti firmati nelle prime due edizioni. Dopo aver chiuso in testa la prima giornata, approfittando delle forature delle Yaris di Ogier e Rovanperä, il belga aveva consolidato la propria leadership guadagnando ulteriori secondi su Evans al termine delle prime due prove speciali di sabato, ma poi nella PS11 Ravna Gora-Skrad, il colpo di scena. Al chilometro 5,2 va largo in una curva a destra andando a urtare una roccia con il posteriore della sua i20: auto fuori strada e tra gli alberi. Lui e il suo copilota Martijn Wydaeghe escono illesi, ma i danni subiti dalla vettura sono troppo gravi per proseguire la gara e l’alfiere della Hyundai è costretto ad alzare bandiera bianca, perdendo anche una valanga di punti nella corsa al titolo iridato. Evans intanto ringrazia, mette ulteriore margine tra sé e un furioso Tänak (“La macchina è terribile da guidare”) presentandosi con un vantaggio di 25,4’’ sull’estone in vista delle quattro PS finali in programma. Un margine che non gli permette di tirare i remi in barca, ma più che sufficiente per un trionfo atteso un anno e mezzo.
Il secondo posto di Tänak è farina del suo sacco più che della sua Ford Puma, che come in Messico gli ha dato parecchi problemi, negandogli anche il tentativo di recupero nei confronti di Evans. Un secondo posto che comunque vale oro in ottica Mondiale. Terzo posto finale per Esapekka Lappi con l’unica i20 arrivata al traguardo. Il finlandese ha fatto ciò che ha potuto, senza mai spaventare i primi due, ma per la Hyundai è un podio molto significativo dopo la tragica scomparsa di Craig Breen.
Mondiale apertissimo
Alle sue spalle la lotta generazionale in casa Toyota tra Rovanperä e Ogier, con l’allievo a superare il maestro e per il campione del mondo in carica è il terzo quarto posto di fila dopo Svezia e Messico. La overall è ora cortissima: Ogier ed Evans sono appaiati in vetta con 69 punti, a +1 su Rovanperä e +4 su Tänak. Vicino anche Neuville, quinto a quota 58.
Nella WRC2 successo del francese Yohan Rossel (Citroën C3), che ha tenuto dietro il terzetto su Škoda Fabia: l’arrembante “neutrale” Nikolay Gryazin, lo svedese Oliver Solberg e il finlandese Emil Lindholm. Miglior croato al traguardo Tomas Hrvatin (Renault Clio), 29º assoluto.
Prossimo appuntamento il Rally di Portogallo, in programma dall’11 al 14 maggio, mentre la Croazia tornerà nuovamente protagonista nel 2024. E chissà con quali novità…

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