Port Authority di Fiume. «Il 2023, un’annata eccellente»

Il direttore della Port Authority, Denis Vukorepa, ha tirato le somme su quello che è stato un anno di grande successo in quanto a progetti

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Port Authority di Fiume. «Il 2023, un’annata eccellente»
L’intervento di Denis Vukorepa. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Per tirare le somme si aspetta la fine dell’anno, ma all’incontro di ieri organizzato con i partner e con i media il direttore della Port Authority, Denis Vukorepa, ha anticipato qualcosa: “Il 2023 è stata un’annata eccellente e lo sarà anche il 2024. Nell’ambito del ciclo finanziario 2014/2021 abbiamo affrontato otto progetti dei quali cinque realizzati, mentre tre sono ancora in corso. Quest’anno ci sono stati due momenti importanti per lo sviluppo del porto fiumano. Il primo è stato l’inizio dei lavori di costruzione del futuro terminal container in Molo Zagabria, elemento chiave del progetto Rijeka Gateway, a cui si collega il secondo, la conclusione dei lavori alla statale D403, che collegherà il terminal alla rete autostradale, terminal che entrerà in funzione nella prima metà del 2025, mentre la strada verrà completata in tempo utile con l’allestimento di due rotatorie a Valscurigne”.
Le parole di Vukorepa sono state accompagnate da immagini reali e quelle che lo diventeranno in tempi brevi, al momento suggestive simulazioni digitali. Una riguarda il terminal Zagabria Deep Sea Container Terminal che si presenta con quattro ponti “Post Panamax”, che potranno effettuare le operazioni di carico e scarico sulle più grandi unità portacontainer in servizio. Oltre alle strutture direttamente legate alle attività portuali, c’è il magazzino 22 del complesso Metropolis che viene rivalutato e utilizzato, futuro centro di Rijeka Gateway.
Attraverso i silos sono passate 100mila tonnellate di grano ucraino, un contributo alle esportazioni del Paese in guerra e una prospettiva per ampliare le capacità con dei nuovi magazzini. Uno degli interventi più complessi, come ha sottolineato Vukorepa, sta riguardando il terminal container in Brajdica dove stanno volgendo al termine i lavori al fondale. Da 11,5 si arriverà a 16,5 metri di profondità lungo un segmento di oltre 100 metri, per un valore di 17 milioni di euro, il 20 p.c. soltanto erogato dall’Ue a fondo perduto. “Se non avessimo provveduto a quest’operazione gli operatori avrebbero abbandonato il terminal che non trascureremo, anche se ne stiamo costruendo uno nuovo, doppio per dimensioni rispetto a questo. Entro marzo Brajdica sarà completata. Quest’ultima, inoltre, si sta adeguando alle esigenze di ridurre l’inquinamento acustico e luminoso”.
Sempre in riferimento a Brajdica, c’è un dato importante anche nell’ottica delle politiche europee legate alla transizione ecologica. Il 47 p.c. delle merci manipolate viene trasportato su rotaia, mentre il mese scorso si è arrivati al 58 p.c. con 18.000 container smaltiti dalle ferrovie. In tema di ecologia, c’è anche il depuratore allo scalo bestiame di Arsia, che costerà 10 milioni di euro, a sua volta indispensabile per rientrare nelle norme dell’Ue.
Nei primi mesi del 2024 si aprirà il cantiere in Porto Baross dove verrà costruito il più moderno marina della catena dell’ACI e uno dei più attrezzati del Mediterraneo. Sono state predisposte delle strutture per accogliere le grandi navi da crociera, una ventina quest’anno e oltre trenta annunciate nel 2024. Il terminal passeggeri, ormai, l’abbiamo trasferito in prossimità del depuratore in Delta. Ci sarà spazio per i parcheggi, per accogliere i pullman ed è la prima volta che ne parliamo prima che venga avviata la stesura del nuovo Piano urbanistico. Per ora prepariamo la documentazione prima di poter procedere”. Al concorso per quelli che saranno i parcheggi in Delta, nella zona di Porto Baross, ha vinto il consorzio “Rijeka plus”-”Luka Rijeka”, che allestirà e gestirà i parcheggi. A quel punto, una volta realizzati, si potranno chiudere definitivamente alle auto le Rive in centro.
Presenti all’incontro, tra l’altro, il vicepremier e ministro del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture Oleg Butković, il sindaco Marko Filipović e il vicepresidente della Regione, Vojko Braut.

Il progetto del futuro terminal passeggeri in Delta ieri è stato reso pubblico per la prima volta. Foto: Port Authority
Una proiezione del futuro aspetto del Molo Zagabria. Foto: Port Authority
Fervono i lavori nel bacino portuale. Foto: Port Authority

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