I controlli regolari sono il salvavita delle donne

Giornata dei narcisi L’importanza della prevenzione e dello screening senologico nella lotta contro il tumore alla mammella

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I controlli regolari sono il salvavita delle donne
Gli opuscoli e il materiale relativi alla campagna. Foto: Ivor Hreljanović

Come da tradizione, il primo sabato primaverile si celebra la Giornata dei narcisi, dedicata alle persone affette da tumore al seno e tesa alla sensibilizzazione della cittadinanza in merito all’importanza della diagnosi precoce della malattia, come pure alla cura della propria salute. A parlarne in conferenza stampa, tenutasi negli spazi della sede regionale, sono state la capodipartimento dell’Ufficio amministrativo della salute regionale, Vesna Čavar, la presidente e la vicepresidente dell’associazione quarnerina delle donne operate di tumore alla mammella “Nada”, rispettivamente Ivana Lohinski Babić e Katica Vukas, nonché la presidente della Lega regionale contro il cancro, Ira Pavlović Ružić e le rappresentanti dell’Istituto regionale di salute pubblica, Helena Gilbotić Kresina e Ines Malić.

Il ruolo della prevenzione
Nel suo intervento Čavar ha ricordato che i tre programmi preventivi relativi alla diagnosi precoce del tumore al seno sono stati avviati dalla Regione litoraneo-montana, specificando che inizialmente, nel 2004, si trattava di un progetto a livello regionale, cresciuto nel 2006 a quello nazionale. “Generalmente vi aderiscono le donne nella fascia d’età compresa fra i 50 e i 69 anni, le quali effettuano l’esame mammografico ogni due anni. Farlo è fondamentale in quanto la possibilità di cura nel caso di diagnosi precoce è pari al 95 p.c., per cui bisogna mettere da parte le paure e sottoporsi regolarmente allo stesso. Dall’1 febbraio fino a oggi sono state eseguite oltre 300 visite con il nuovo mammografo digitale 3D mobile, che al momento si trova nel Gorski kotar”. Sulla falsariga delle sue parole, Gilbotić Kresina ha affermato che “nonostante gli sforzi del sistema sanitario ancor sempre a un significativo numero di donne si diagnostica questo tipo di carcinoma. Sulla base dei dati riportati nel Registro tumori, nel 2021 in Croazia si sono ammalate oltre 2.900 donne e, nello specifico, per ciò che concerne la nostra Regione il numero era pari a 228, il che più o meno corrisponde a quello registrato anche negli anni a seguire. In merito ai decessi dovuti al cancro della mammella, considerando l’arco di tempo dal 2013 al 2023 il numero degli stessi è in leggero calo, il che è un bene. Dalle evidenze raccolte dall’annuario statistico è stato stimato che nel 2022 nella stessa hanno perso la battaglia contro il suddetto male 58 donne. Malgrado la tendenza alla diminuzione della mortalità per carcinoma mammario, che sicuramente incoraggia e che in parte è anche il risultato del programma nazionale in atto, la stessa continua a essere alta. In tale contesto, nel succitato periodo decennale, la Regione litoraneo-montana ha perso 729 donne, il che corrisponde alla grandezza di località quali Lokve, Skrad, Mrkopalj o Moravice. È necessario, quindi, lavorare ancora molto sulla sensibilizzazione e consapevolizzazione inerenti alla prevenzione primaria e secondaria, per cui noi appelliamo sempre alla promozione di uno stile di vita sano. In tale senso, modificando le abitudini negative e adottando quelle benefiche si possono ostacolare addirittura un terzo delle malattie maligne”.

Imparare a prenderci cura di noi
A seguire, la coordinatrice del programma nazionale, Ines Malić, ha espresso il suo orgoglio in merito al lavoro dell’Istituto regionale di salute pubblica, finalizzato a far aderire una quanto più alta percentuale di donne, nonché al monitoraggio e alla diagnosi precoce del carcinoma, come pure la soddisfazione per il fatto che venga attuato con successo da 17 anni a questa parte. “L’Istituto esorta tutte le donne alle quali è stato inviato l’invito ad aderire all’esame nella data e nell’orario segnalati e, nel caso siano impossibilitate a farlo, di contattare il numero verde 088 200 041 o mandare un’email all’indirizzo [email protected] per altri accordi”, ha puntualizzato.
In conclusione, Ira Pavlović Ružić, confermando l’importanza della sunnominata iniziativa, ha suggerito di cominciare tutti a prenderci un pochino più cura di noi stessi e degli altri, nonché di essere amici.
Le attività che avranno luogo nelle giornate di venerdi e sabato (il 22 e il 23 marzo) e a cui tutti sono invitati sono state illustrate dalle succitate rappresentanti dell’associazione “Nada”, organizzatrice dell’iniziativa in collaborazione con la Città, l’Istituto regionale di salute pubblica, la Lega regionale contro il tumore al seno, la Scuola media di Medicina, la Facoltà di Medicina, l’Ateneo fiumano, il Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” e le unità d’autogoverno locale della Regione. Per quanto concerne il capoluogo quarnerino, nelle suddette giornate sul Corso avranno luogo un corso di formazione relativo all’autoesame del seno e l’esibizione delle klape femminili “Kastav” e “Vongola”. Oltre che a Fiume, la Giornata dei narcisi verrà celebrata anche a Buccari, Delnice, sull’isola di Cherso, a Moravice, Čabar, Crikvenica, Kraljevica, Ponte (Punat), Bescanuova (Baška), Novi Vinodolski e Čavle.

Katica Vukas, Ivana Lohinski Babić (e collaboratrici), Ira Pavlović Ružić, Vesna Čavar, Helena Glibotić Kresina e Ines Malić.
Foto: Ivor Hreljanović

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