Fiume. I siti archeologici della Mesopotamia

Una mostra turco-croata in Corso inaugura il Tur fest. Ricco il calendario

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Fiume. I siti archeologici della Mesopotamia
Gigantografie in Corso raccontano i siti archeologici della Turchia. Foto: RONI BRMALJ

“Siti archeologici e siti storici della Turchia orientale” è il titolo della mostra allestita in Corso, a firma dell’autrice Mirjana Lončar, comprendente un centinaio di fotografie realizzate nei più significativi luoghi soltanto un anno prima del terribile terremoto del febbraio scorso. La mostra ha inaugurato la quarta edizione del Tur fest, manifestazione organizzata dalla Società dell’amicizia turco-croata di Fiume per celebrare il centenario della fondazione della Repubblica di Turchia. In una trentina di gigantografie sono immortalati i siti archeologici e storici delle civiltà più antiche nella regione della Turchia orientale, facente parte dell’antica Mesopotamia, l’area nell’Asia sud-occidentale compresa tra i fiumi Eufrate e Tigri. Purtroppo, parte di queste bellezze è stata danneggiata in seguito ai potentissimi ultimi sismi. A Fiume si possono, pertanto, ammirare immagini del monte Nemrut, sito archeologico di colossi di pietra. Sulla sua cima si trovano enormi e splendide statue in pietra, raffiguranti aquile e leoni di Dei greco-persiani. La mostra comprende, inoltre, scatti raffiguranti la madrasa di Kasimiye, inserita nella lista indicativa dell’Unesco nel 2014 con il titolo di “Madrase Selgiuchidi Anatoliche”, la città di Mardin con una storia millenaria che abbraccia diverse civiltà e diverse credenze. Si stima che l’insediamento nella regione risale a 3000 anni fa. La località di Sanliurfa con il suo importante sito archeologico di Göbekli Tepe e tante altre aree interessanti che hanno fatto di questa parte della Turchia meta di studi archeologici, ma pure un’interessante attrazione turistica. L’esposizione, con testi in croato e inglese, rimarrà in visione fino al 27 settembre.
A inaugurarla è stato il presidente della suddetta società, Vedran Obućina, alla presenza del direttore del Centro culturale turco “Yunus Emre”, Fuat Korkmaz, della vicepresidente della Regione litoraneo-montana, Marina Medarić, del Capodipartimento cittadino per la cultura, Plamena Šarlija e dai rappresentanti dell’Ambasciata turca e dell’Associazione turca operanti in Croazia. Gli appuntamenti del Tur fest proseguiranno il 19 settembre, alle ore 19, nell’Aula consiliare con la conferenza “Da Göbekli Tepe alle antiche civiltà – Archeologia e storia antica della Turchia orientale” con relatori Feđa Milivojević, Goran Bilogrivić e Vedran Obućina. Il Tur fest si concluderà con il concerto della rinomata pianista turca Tutu Aydınoğlu nel Museo di Marineria e Storia del Litorale croato, il prossimo 26 settembre.

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