«Bela nedeja»: un’edizione coi fiocchi

Protagonista assoluta la Belica, la varietà vinicola autoctona, rivalorizzata negli ultimi decenni. Alla sagra hanno fatto tappa anche politici di spicco, tra cui la Presidente uscente Kolinda Grabar Kitarović

0
«Bela nedeja»: un’edizione coi fiocchi

Migliaia di persone hanno preso d’assalto il colle castuano nel corso weekend per prendere parte a un’altra edizione coi fiocchi della sagra del vino novello “Bela nedeja”. La tradizionale manifestazione del primo fine settimana di ottobre è sempre attesa con impazienza da chi ama le feste popolari, un’occasione ideale per assaporare la famosa Belica e le delizie stagionali, ma anche per trascorrere qualche ora in buona compagnia, tra balli e canti e un po’ di spirito d’altri tempi. E quando, poi, le condizioni meteorologiche si presentano pressoché ideali, com’è stato il caso ieri, giornata clou della sagra, il divertimento è assicurato.
Naturalmente, la protagonista assoluta della manifestazione è stata la Belica, la varietà vinicola autoctona che negli ultimi decenni è stata rivalorizzata. I visitatori hanno potuto soffermarsi presso le varie bancarelle per sorseggiare un calice dei vari tipi di vino novello offerto da diversi produttori al prezzo di 10 kune, oppure acquistarne un litro, al prezzo di 50 kune. Nelle bancarelle si poteva trovare di tutto: prodotti enologici, ma anche salsicce, prosciutti, tartufi, marmellate di frutti di bosco e tanto kitsch, che accompagna inevitabilmente ogni festa popolare. Come tradizione vuole, non è mancata la fiera dei prodotti di largo consumo. Oltre ai prodotti tipici e di manifattura, in vendita insaccati, formaggi, miele e confetture, ma anche indumenti vari. Per la gioia dei più piccoli c’era anche il luna park.

La bravissima banda d’ottoni della CI di Visinada

Ricca l’offerta gastronomica, che spaziava dalla tipica porchetta allo spiedo, al “goulash” di selvaggina offerto dai cacciatori locali, ai classici “ćevapčići” e “pljeskavice”, mentre per gli amanti del dolce in diversi punti si offrivano fritole e crêpes.
I visitatori hanno potuto pure acquistare prodotti autoctoni, visitare la casa della Belica, la galleria speleologica, il Museo etnologico e partecipare al Festival del vino “lokVINA”, che si è svolto in piazza Lokvina e che ha accolto produttori di vino di tutta la Croazia.
Angolo per i bambini
Sempre in piazza Lokvina, un angolo era riservato per l’intrattenimento dei bambini, per i quali è stato organizzato un laboratorio creativo, dove hanno potuto imparare a produrre il succo di uva, utilizzando un vero e proprio torchio con il quale pigiare i grappoli. In un punto della via principale della cittadina è stato allestito pure un angolo “senza wifi”, chiamato “Mesto za ćakulu“ (Posto per conversare), con tanto di panchina. In Crekvina si è svolto un ricco programma musicale, al quale si sono presentati diversi complessi e ensemble. Sul palco sono saliti gli appartenenti alla Matica slovacca di Fiume, seguiti dall’ottima banda d’ottoni della Comunità degli Italiani di Visinada, che si è presentata con un repertorio moderno e accattivante, e dal Coro femminile della SAC Učka. È stata in seguito la volta delle klape femminile e maschile Kastav, al che si è tenuta una breve scuola di danza della “potresujka”, un ballo di coppia tipico del Castuano.

A Castua pure la Presidente uscente, Kolinda Grabar Kitarović

Musica innanzitutto
Ciò che distingue la “Bela nedeja” da altre feste popolari è l’attenzione che gli organizzatori hanno rivolto al segmento musicale della manifestazione. Infatti, in tutta la cittadina si potevano sentire soltanto musiche locali in ciacavo, oppure complessi giovanili che eseguivano evergreen e brani moderni in arrangiamenti particolari.
Oggi è in programma la fiera dei più piccini, il “Mići Samanj“, organizzato dagli asili di Castua. Nella tarda mattinata saranno invece premiati il giardino, la finestra e il balcone più belli di Castua.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display