Fiume. Assorbenti gratuiti nelle scuole elementari

Presentato un nuovo progetto della municipalità, rivolto alle bambine colpite dalla povertà mestruale

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Fiume. Assorbenti gratuiti nelle scuole elementari

La Città di Fiume ha dimostrato negli ultimi anni, di tenere alla qualità di vita dei propri cittadini. Infatti, con vari progetti e sussidi, supera sensibilmente quello che è lo standard nazionale. Tra le novità che farebbero il loro ingresso nel Bilancio cittadino per il 2022 ci sarà anche il programma riguardante la distribuzione gratuita degli assorbenti igienici alle alunne dalla V all’VIII classe, che dovrebbe prendere il via con l’inizio del secondo semestre. “Dopo una ricerca, è stato appurato che ci sono tantissime donne, e di conseguenza bambine, colpite dalla povertà mestruale (period poverty). Si tratta di un problema globale che colpisce chi non ha accesso a prodotti mestruali sicuri e igienici o chi non è nelle condizioni di gestire il ciclo con dignità, a volte a causa dello stigma sociale e delle sanzioni comunitarie. Molte ragazze e donne hanno un accesso limitato ai prodotti mestruali, per lo più a causa del costo degli stessi. Abbiamo quindi deciso di fare un passo avanti e di assicurare 200mila kune nel Bilancio per il 2022, per venire incontro a 2.269 alunne dalla V all’VIII che frequentano 25 scuole elementari a Fiume. Vogliamo seguire l’esempio della Città di Varaždin.
All’estero progetti del genere sono in atto da anni, come a Vienna o nelle città francesi. In tutte le toilette delle scuole avremo dei distributori anche per reagire al dibattito molto acceso avvenuto al Sabor quando è stato proposto di diminuire l’IVA su questi prodotti igienici dal 25 al 5 p.c. Dobbiamo tener conto che ci sono famiglie con più donne o bambine e che di conseguenza l’importo mensile per questi prodotti aumenta sensibilmente”, ha detto la vicesindaco Sandra Krpan.

 

Marinella Matejčić, coordinatrice del programma per i diritti delle donne e la giustizia riproduttiva presso l’associazione Pariter, ha presentato brevemente i risultati della ricerca effettuata a proposito, dove è stato visto che oltre ai mezzi manca anche l’educazione sanitaria.
“Il tema della mestruazione è ancora sempre un tema tabù. Basta vedere i vari ‘nomignoli’ che vengono usati per descrivere questo periodo, come se fosse una parola brutta. Abbiamo capito, inoltre, che tante donne e ragazze non hanno il denaro per acquistare antidolorifici, il che fa aumentare l’assenza in questi giorni sia a scuola che a lavoro. Nelle scuole mancano poi il sapone, l’acqua calda, la carta igienica e i cestini in ogni singola toilette, il che rende il tutto ancora più difficile per le bambine. Siamo nel XXI secolo e cose del genere sono inaccettabili. Spesso non si tiene conto che durante il periodo si ha bisogno di andare in bagno più volte. Dobbiamo quindi non solo assicurare gli assorbenti, ma promuovere l’educazione sanitaria nelle scuole”, ha spiegato Marinella Matejčić. Il vicesindaco Goran Palčevski ha ribadito che la Città di Fiume è stata riconosciuta come una città che offre ai cittadini uno standard superiore rispetto a quello nazionale. “Vogliamo continuare su questa via e rimanere tra le città più sviluppate in questo senso. Abbiamo intenzione d’introdurre nelle scuole un’educazione civica più moderna, un’educazione sanitaria che avvicini problemi come questo a tutti gli alunni. Queste sono soltanto alcune delle cose che metteremo in atto nel corso del nostro mandato”, ha annunciato.

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