Censimento in ritardo: il governo lo prolunga fino al 14 novembre

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Censimento in ritardo: il governo lo prolunga fino al 14 novembre

Il Censimento rischia di non essere portato a termine entro la fine di questo mese, quando scade il termine previsto dalla legge. Perciò, il governo ha deciso di prolungare la rilevazione statistica fino al 14 novembre. Lo ha annunciato il premier Andrej Plenković: “A causa della pandemia, i rilevatori stanno incontrando difficoltà nel loro lavoro. Il compito va va portato a conclusione in maniera ottimale e perciò abbiamo deciso così”, ha detto il primo ministro.

Il lavoro è stato reso difficile anche dallo scarso numero di rilevatori, dovuto soprattutto al fatto che molti hanno desistito dopo l’obbligo del green pass. Per questo motivo le persone che non sono state coinvolte dalla rilevazione statistica, vengono contattate anche telefonicamente. Ricorderemo che il censimento doveva essere portato a termine entro il 17 ottobre, ma poi è stato prolungato fino al 29 novembre, e ora la nuova estensione decisa dall’esecutivo.

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