Essenziale prendersi cura del proprio cuore

Il CCO ha pubblicato un opuscolo con regole chiare

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Essenziale prendersi cura del proprio cuore
Jakljević, Dobrila Dintinjana, Ružić, Vrdoljak e Aničić alla presentazione del depliant. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Oggi anche a Fiume verrà celebrata la Giornata mondiale del cuore, organizzata per la prima volta nel 2000 dalla World Heart Federation (Federazione Mondiale del Cuore) e da allora celebrata ogni ultima domenica di settembre, con il fine di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di uno stile di vita sano per prevenire patologie cardiovascolari, che sono una delle prime cause di morte nei Paesi occidentali. Con lo slogan internazionale “Usare il cuore, conoscere il cuore” si desidera incoraggiare le persone a prendersi cura di quest’organo fondamentale e ad evitare, se possibile, le varie patologie cardiovascolari conducendo una vita sana e assumendo un’alimentazione mirata.

La giornata verrà ricordata pure al Centro clinico-ospedaliero, che oggi offrirà a tutti i degenti, quelli che non seguono un regime dietetico particolare, dei pasti mirati e ricchi di fibre alimentari. Sono stati ideati tre menu completi che comprendono tre pasti, cinque nel caso di malattie infiammatorie croniche intestinali.
“A livello europeo le malattie cardiovascolari rappresentano il 37 p.c. di tutti i decessi, colpiscono più dei tumori, e purtroppo, il numero di persone che ogni anno si ammalano di queste patologie è in costante aumento seppur nell’ultimo decennio sia diminuito il numero di morti, ma siamo ancor sempre a livelli troppo alti – ha detto il direttore del CCO, Alen Ružić –. Per tale motivo un nostro team di cardiologi ha ideato e realizzato un opuscolo intitolato ‘L’infarto del miocardio – cosa fare’ e un volantino contenenti informazioni brevi e chiare su come assistere una persona colpita da infarto fino all’arrivo del personale medico”.
A illustrare l’opuscolo sono stati Tomislav Jakljević, a capo dell’Istituto per la cardiopatia ischemica e l’angiologia e Josip Aničić, specialista in cardiologia del CCO di Fiume.
“In questo volumetto abbiamo raccolto tutte le domande che interessano i nostri pazienti e i loro familiari e fornito risposte semplici, ma complete. Ad esempio, tantissime persone al momento del loro congedo dall’ospedale sono confuse e a volte spaventate di come proseguirà la loro vita dopo l’infarto, quali sono i passi da seguire, le medicine da prendere, l’alimentazione adatta e così via. Ebbene, l’opuscolo risponde a tutte queste domande”, ha spiegato Jakljević. Aničić ha affermato che oltre alla distribuzione gratuita ai pazienti in ospedale, tutti possono consultarlo tramite la pagina web https://kbc-rijeka.hr/e-izdanja-prirucnika-o-zdravlju/.
Della parte alimentare per salvaguardare il cuore ha parlato Ivica Vrdoljak, a capo del Servizio per l’alimentazione e la dietetica del CCO. “Sarebbe il caso di ritornare a parlare della cosiddetta ‘dieta mediterranea’ ricca di frutta e verdura, legumi, frutta secca, cereali integrali, spezie, pesce e olio d’oliva. Sono questi gli ingredienti, con qualche strappo alla regola, che mantengono sano il cuore e tutto l’organismo”.
Il medico Renata Dobrila Dintinjana, assistente per la qualità del direttore Ružić, ha sottolineato l’importanza di una sinergia con le altre istituzioni medico-sanitarie e con la società. “Solo in questo modo saremo in grado di assicurare una qualità nelle cure e una vita più duratura a tutti”.

Appuntamenti
Nel contesto della ricorrenza, oggi il dottor Josip Aničić terrà una conferenza intitolata “Un passo per la salute del cuore e dei vasi sanguigni” agli assistiti della Casa per gli anziani di Costabella. L’Istituto regionale di salute pubblica organizza per oggi una passeggiata salutare sul lungomare di Kostrena con appuntamento alle ore 10 davanti al club di vela “Galeb” nella baia di Žurkovo.

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