Fiume. Davanti a Palazzo Modello scavi per sondare il terreno

Operazioni preliminari nell’ambito della ricostruzione di via Adamich e della posa del collettore

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Fiume. Davanti a Palazzo Modello scavi per sondare il terreno
Il punto in cui oggi dovrebbero iniziare le operazioni preliminari nell’ambito della ricostruzione di via Adamich. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Dovrebbero iniziare oggi le operazioni preliminari legate alla ricostruzione della carreggiata in via Adamich e alla posa del collettore per le acque reflue, all’altezza di Palazzo Modello. Nell’ambito dello stesso progetto si scava ormai da due settimane tra Žabica e la mensa studentesca “Index” in Braida, un segmento che dovrebbe essere ultimato nel mese di settembre. Successivamente si proseguirà tra Žabica e via dei Pescatori (Ribarska).
Le operazioni previste nei prossimi giorni nei pressi di Palazzo Modello interesseranno una superficie di 35-50 metri quadrati, scavando fino a un metro di profondità per accertarsi che non vi siano installazioni che non sono inserite nella mappatura esistente. Questa è una delle condizioni per procedere con la fase successiva, quella che prevede la sistemazione delle condotte a una profondità di 4-5 metri per la quale non sarà necessario effettuare scavi in superficie. Si tratta di una tecnica adottata per la prima volta nel capoluogo quarnerino. Le fosse di partenza saranno a tenuta stagna per contenere le infiltrazioni di acqua marina. Ci troviamo, infatti, in una zona “rubata” al mare, un terrapieno di antica data. Per la ristrutturazione di via Adamich e per le condotte sotterranee vengono stanziati 8,5 milioni di euro. Per quanto riguarda i lavori dei prossimi giorni, non ci saranno particolari problemi per lo svolgimento del traffico cittadino. Temporaneamente vi saranno delle piccole interruzioni per consentire l’ingresso e l’uscita delle macchine edili dal cantiere. Ci saranno delle limitazioni minime per i pedoni. Durante i lavori, inoltre, verrà provvisoriamente rimossa la scultura posta all’ingresso della Biblioteca civica. L’“Onda” verrà custodita in un luogo sicuro fino alla fine dei lavori.

Test necessari
Prima di dare il via agli scavi veri e propri verranno installate delle sonde per rilevare le vibrazioni, test necessari per assicurare l’incolumità degli addetti ai lavori e dell’integrità del patrimonio architettonico.
Ne avremo per un po’, a partire da settembre, quando via Adamich verrà chiusa al traffico, seguita dal graduale passaggio al nuovo regime lungo la Riva. La circolazione si svolgerà a doppio senso, al posto delle quattro corsie attuali a senso unico in direzione Est-Ovest. I cittadini verranno informati per tempo su tutte le dinamiche inerenti alle operazioni preliminari e ai lavori di costruzione.

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