Per tutta la giornata di ieri non si è potuto accedere all’ingresso e all’area dell’emporio Korzo e alla mostra fotografica allestita sui pannelli dinanzi al centro commerciale. Fatti alla mano, poteva andare decisamente peggio. Le conseguenze della caduta della lastra di cemento dalla facciata dell’emporio sarebbero potute essere ben più pesanti. Per puro caso al momento del crollo non c’erano passanti.

L’intervento dei servizi comunali e dei Vigili el fuoco è stato tempestivo e dopo una prima ispezione alla facciata dell’edificio è stato valutato che non vi era il rischio di un altro cedimento. “Il pericolo non è imminente, ma i proprietari dell’edificio devono provvedere a mettere in sicurezza la struttura. Quando si verificano situazioni di questo tipo, a prescindere da chi sia il proprietario, noi dobbiamo reagire ispezionando la struttura e assicurando l’incolumità delle persone”, è quanto ci ha detto Jelena Jukić Lovrić dell’Ispettorato comunale all’indomani dell’incidente. Prima di potere togliere i nastri che delimitano la zona a rischio, in Corso deve venire effettuata la perizia statica e devono quindi essere stabilite le misure per il risanamento, a spese del proprietario. Nel frattempo, si potrà entrare nell’emporio soltanto da piazza Kobler. Il motivo per cui si è staccata la lastra dalla facciata è da attribuirsi alle condizioni meteo, in particolare a causa della bora, ma è anche vero che sull’edificio, costruito 49 anni fa, non ci sono mai state delle ristrutturazioni per quanto riguarda la facciata. In questo periodo non è mai stato valutato che vi possano essere rischi di crolli dovuti a eventi meteo o a movimenti tellurici. Quanto successo martedì pomeriggio deve indurre alla prudenza e, come ha annunciato la direttrice dell’emporio Korzo Alida Diminić, fino a quando non ci saranno certezze per quanto riguarda la sicurezza, l’ingresso principale resterà chiuso.