Case per anziani e centri sanitari: fondi assicurati

Importanti riconoscimenti europei per la ricostruzione del porto dell'isola di Unie e dei progetti nei settori cultruale e turistico

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Case per anziani e centri sanitari: fondi assicurati
La Casa per anziani “Mali Kartec” di Veglia. Foto: RONI BRMALJ

La Regione litoraneo-montana ha assicurato i fondi per il cofinanziamento del rinnovamento energetico della Casa per anziani Mali Kartec sull’isola di Veglia. A riferirlo, il presidente Zlatko Komadina durante l’incontro settimanale con i media. Si tratta di un importo che raggiunge l’importo di 2,8 milioni di euro, di cui l’80 p.c. dell’investimento, ovvero 2,2 milioni di euro, sarà garantito tramite sovvenzioni. La riqualificazione energetica comprende lavori sull’intera parte esterna dell’edificio, la sostituzione degli infissi esterni, l’installazione di una pompa di calore, il collocamento di nuovi pannelli solari, la sostituzione dell’illuminazione e l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Anche tutti i centri sanitari e le case per anziani hanno fatto richiesta per il rinnovo energetico e la Regione si è impegnata a richiedere i finanziamenti a fondo perduto al Fondo per la protezione dell’ambiente e l’efficienza energetica per l’efficientamento energetico degli edifici del settore pubblico. La risposta, a detta del presidente Komadina, dovrebbe arrivare in un lasso di tempo ragionevole.
Programma territoriale integrato
“Inoltre, siamo in attesa dell’assegnazione dei fondi europei dal Programma territoriale integrato 2021-2027 per i progetti isolani. Si tratta di 31,7 milioni di euro e tutte le Città e i Comuni isolani, 12 in tutto, hanno consegnati i vari progetti da realizzare. Nella maggior parte dei casi, comportano la costruzione di caserme e l’acquisto di attrezzature per i vigili del fuoco e la costruzione di palestre scolastiche che migliorerebbero di molto la qualità dell’istruzione su tutte le isole”, ha spiegato il presidente della Regione.
“Oltre a ciò, il Comune di Kostrena è riuscito ad assicurare 6,1 milioni di euro tramite gli investimenti a fondo perduto del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la costruzione di un moderno centro per anziani, che disporrà pure di unità abitative per gli ammalati di Alzheimer. In questo caso, siamo stati invitati a essere partner nel progetto “Costruzione e attrezzatura di centri per anziani (servizi istituzionali e non)”, il cui fine è migliorare la disponibilità dell’assistenza integrata e completa per gli anziani. Come già sappiamo, spetterà al Comune assicurare il restante importo pari a 20,2 milioni di euro. Sicuramente una parte potrà venire attinta dal Bilancio regionale, ma dovranno essere anche i Comuni e le Città limitrofe a interessarsi al progetto, finanziandolo in parte e ricevendo in cambio una parte delle capacità ricettive”.
Premi a livello regionale
Komadina si è congratulato per i premi assegnati ai progetti realizzati a livello regionale. Si tratta del porticciolo di Unie, uno dei cinque progetti che vengono cofinanziati dai fondi dell’Unione europea per la rivitalizzazione dei porti isolani. Al concorso “Miglior progetto europeo” quest’ultimo è stato individuato come progetto di maggior successo per il contributo alla comunità locale e regionale. Nella selezione finale del concorso era stato candidato anche il Centro dei grandi carnivori a Stara Sušica.
Altri premi internazionali sono andati a “Sulle rotte dei Frankopan” e al brand “Kvarner Maritime Heritage”, un progetto dell’Ente per il turismo del Quarnero che si sono visti assegnare il BIG SEE Tourism Design Award 2023 nella categoria “Storia creativa e identità come esperienza” a Lubiana mentre sempre l’Ente per il turismo, forte del suo titolo di “Regione europea della gastronomia” ha vinto il primo posto al concorso mondiale “Food film menu” nella categoria “Tra urbano e rurale” per il cortometraggio “It’s all about the taste” (È tutto questione di gusto).
Alla domanda dei giornalisti sulla disputa tra l’Ente per il turismo del Quarnero e l’aeroporto di Fiume, il presidente Komadina ha affermato che lo scalo fiumano e il suo direttore “dovrebbero fare il loro lavoro e non a rendere pubblica la questione trascinandola sui mass media”. “L’aeroporto e la sua dirigenza dovrebbero gestire l’azienda al meglio, mentre sta all’Ente investire ingenti fondi per la sua promozione a fini turistici. Negli ultimi dieci anni sono stati stanziati 10 milioni di euro a fini promozionali, che hanno attirato tutte le compagnie che si sono candidate al concorso indetto dell’Ente nazionale per il turismo”.

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