Bimbi e cancro. L’importanza di prevenire e sensibilizzare

Celebrata la Giornata mondiale contro i tumori infantili. Evento nel parco in Mlaca con gli alunni della SEI Gelsi che hanno scritto dei racconti per i loro coetanei malati

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Bimbi e cancro. L’importanza di prevenire e sensibilizzare
Gli alunni della II, III e IVb della SEI Gelsi leggono i loro racconti. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

In occasione della Giornata mondiale contro il cancro infantile (ICCD) che si celebra il 15 febbraio, nel parco in Mlaca si è svolto un evento al quale hanno aderito pure gli alunni delle classi II, III e IVb della SEI Gelsi. Organizzata dall’Istituto regionale di salute pubblica, in collaborazione con il CCO e l’Associazione Portić, la manifestazione ha avuto come scopo sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema che affligge la popolazione più giovane. Gli alunni hanno preso parte all’attività intitolata “I bambini per i bambini” nell’ambito della quale hanno scritto e poi letto delle brevi storielle di fatti avvenuti nella loro vita, che poi sono state inserite nella “Scatola allegra”, inviata in seguito al Reparto di oncologia infantile della Clinica pediatrica di Costabella. Le storie verranno quindi lette dai cantastorie ai bambini. “Eventi del genere sono di grande importanza proprio per il fatto che in questo modo possiamo sensibilizzare l’opinione pubblica. La Città è sempre pronta a dare il proprio supporto quando si tratta di azioni del genere. Purtroppo, i tumori non guardano in faccia a nessuno, possono colpire chiunque e in qualsiasi momento. Quando ci sono di mezzo i bambini, la cosa diventa ancora più traumatica sia per loro che per tutta la famiglia”, ha detto il vicesindaco Goran Palčevski. Il direttore dell’Istituto di salute pubblica, Željko Linšak, ha sottolineato che le attività principali dell’Istituto sono le campagne di prevenzione. “Un’attenzione particolare va data ai bambini e alle malattie che li colpiscono. Sono bambini che lottano, dei veri guerrieri. Ogni anno a livello nazionale registriamo circa 150-180 bambini colpiti da tumori. In base ai dati esistenti, nel 2020 nella nostra Regione c’erano 10 bambini ammalati. Noi, assieme a tutti gli altri partner, le varie istituzioni sanitarie, abbiamo l’obbligo di supportare questi bambini e le loro famiglie, affinché questo periodo stressante passi al più presto”. Jelena Roganović, responsabile dell’Istituto di oncologia ed ematologia della Clinica pediatrica di Costabella, ha dichiarato che eventi come questo, dove a dare sostegno ai piccoli degenti sono stati proprio i loro coetanei, ha un significato particolare. “Da 20 anni celebriamo a livello mondiale questa Giornata. La Croazia si è inclusa quasi immediatamente e l’intento di queste campagne è far sapere che le malattie esistono e che c’è tutta una serie di problemi con cui si confrontano gli ammalati. I messaggi positivi che gli alunni della Gelsi hanno inviato ai loro coetanei sono un fattore molto importante perché in questo modo educhiamo i bimbi all’empatia”, ha detto Jelena Roganović.

Helena Glibotić Kresina, dell’Istituto regionale di salute pubblica, ha dichiarato che le malattie maligne sono la seconda causa di morte. “Dobbiamo far capire alle persone che il cancro non colpisce solo la popolazione adulta, ma anche i bambini, i quali, se curati per tempo, nel 90 p.c. dei casi hanno buone probabilità di guarire. Il simbolo della lotta contro il cancro infantile è il nastro d’oro, che ci ricorda tutti quei piccoli eroi che lottano contro le malattie maligne, ma è anche il simbolo della collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte. Con queste storielle scritte dagli alunni abbiamo voluto mandare ai bimbi in ospedale dei messaggi d’amore e di supporto”, ha detto.

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