A suon di armonica e trombone, canti e balli offerti dal gruppo mascherato “Lumberi”, tanta allegria e frittelle innevate di zucchero, Abbazia ha ufficialmente messo la parole “fine” alla Quinta stagione, quest’anno all’insegna di importanti anniversari, la quale ha visto coinvolte la 25ª Silata dei bimbi, la 40ª Balinjerada, la 10ª edizione della Kukalka, la 20ª mostra dei carretti, la Maratona mascherata delle klape, il Rally Halubje-Liburnia, la corsa Apriano Vertica, un disco party presso il Centro Gervais, come pure svariati balli e tornei sportivi, tutti rigorosamente in maschera. Ieri, infatti, il Mercoledì delle ceneri ha dato inizio alla Quaresima, che ci condurrà al Triduo pasquale e, come da tradizione, le chiavi e la cassaforte della Città, cedute a inizio kermesse dal sindaco Fernando Kirigin al Sire del Carnevale, mastro Duško Jeličić Dule per il periodo carnascialesco, sono state ufficialmente restituite (seppur con rammarico di entrambi) al primo cittadino vero.

“Riconsegno le chiavi a cuor pesante. Abbiamo investito i soldi della cassaforte nell’organizzazione di tutti i meravigliosi eventi relativi al Carnevale che verranno realizzati il prossimo anno, lasciando alcune monete in fondo alla stessa, con le quali si possono acquistare dei titoli di Stato. Mi dispiace solo che il nostro fantoccio, il signor Kunac, ha pagato per tutti i guai, e coloro che li hanno commessi rimarranno impuniti. Lunga vita a lui e alla sua magistratura”, ha affermato mastro Dule. Visibilmente divertito, Kirigin ha elogiato l’artista per l’ottima gestione nel periodo carnascialesco, rilevando: “Abbazia ha vissuto un bellissimo Carnevale, sia per ciò che riguarda il tempo che la miriade di eventi. Siccome la cerimonia di restituzione delle chiavi è andata molto bene, suggerisco di organizzarla anche negli anni successivi e farla diventare una tradizione”, specificando, infine, che lavorerà sull’idea della Balinjerada estiva.